ADDIO AD ALESSANDRO

IMG-20170307-WA0028Addio ad Alessandro. “La sensibilità non è donna, la sensibilità è umana. Quando la trovi in un uomo diventa poesia”. Queste parole di Alda Merini ci tornano in mente oggi che un destino crudele ha strappato la giovane vita di Alessandro Cerciello all’affetto di amici, colleghi e dei genitori Rosaria ed Enzo che anni fa avevano tragicamente perso anche sua sorella Elisa per un tumore inguaribile: e Alessandro, che il 9 ottobre avrebbe compiuto 38 anni- stroncato dalla sindrome di Brugada.

IMG-20170307-WA0029Un disturbo  causato da un’attività elettrica del cuore anormale che può provocare morte cardiaca improvvisa nei giovani – non ha potuto sottoporsi all’impianto di un defibrillatore che avrebbe annientato la spada di Damocle che minacciava la sua vita.

IMG-20170307-WA0030Il make up artist stava assistendo i suoi allievi nell’Accademia Visagista Alessandro Cerciello da lui fondata a Rione Antonio Fico a Casalnuovo di Napoli  quando ha accusato un malore che ha provocato l’arresto cardiaco, spezzando i suoi sogni e lasciando tutti nella disperazione.

Un lungo flusso di amici ed estimatori ha accompagnato piangendo la sua salma alla cerimonia funebre svoltasi nella Parrocchia Visitazione, per tributargli l’ultimo saluto, poggiare un bacio sul feretro bianco coperto da tre cuori fioriti e assistere al volo dei palloncini rosa e verdi che lo guidano negli spazi celesti. Quanto dolore, quanta angoscia in quest’addio a una persona speciale, a un giovane uomo dotato di grande gusto, educazione, charme, delicatezza d’animo, eccezionale talento estetico sviluppato durante gli studi al Liceo Artistico di Napoli e nei corsi di Architettura e arredamento d’interni presso Accademia di belle arti di Napoli:

Alessandro era dolce, affettuoso, estremamente  percettivo e sapeva intuire dietro uno sguardo triste il male di vivere degli altri, a cui offriva il suo rasserenante sorriso, una parola amica, una mano confortante, smagliante di una bellezza che era rivestita di anima.

Tra le sue citazioni preferite, amava sottolineare questa di Marilyn Monroe “Le persone dolci non sono ingenue né stupide, né tanto meno indifese. Anzi, sono così forti da potersi permettere di non indossare nessuna maschera. Libere di essere vulnerabili, di provare emozioni, di correre il rischio di essere felici”. Alessandro sapeva rapportarsi con sensibilità sia con le gioie che con le sofferenze degli altri e con la sua solare personalità, col sorriso che infondeva fiducia, col ciuffo biondo sbarazzino, sapeva trasmettere una carica di ottimismo anche in chi era oppresso dalle preoccupazioni.

Addio Aley, ora che la tua anima splendente vibra nel cielo, sarai per noi quell’improvvisa carezza del vento che ci sfiora gentile, il rassicurante tepore del sole, il tenero sorriso di un’alba nascente, il fiore più bello.

Di Laura Caico

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