TRIANON: “LA PIZZA E’ PIZZA E VA SI RISPETTATA”

immagine6 “LA PIZZA E’ PIZZA E VA SI RISPETTATA”. GOURMET E TRADIZIONE: PARLA LA STORICA PIZZERIA TRIANON

imgNapoli, 26 ottobre 2016 – “Non abbiamo nulla da dire sulle scelte altrui di produrre pizze particolari, diverse e piu’ costose di quelle tradizionali, ma noi siamo per l’altissima qualità della tradizione senza andare a gravare sui prezzi. In questo senso, se per pizza gourmet si intende una pizza fatta con ingredienti ricercati, la pizza del Trianon va considerata gourmet dal 1923. Ma da noi una pizza e una birra al tavolo si pagano ancora 8 Euro” .

pizzaelogoCosì Angelo Greco e Giuseppe Furfaro, titolari della storica Pizzeria Trianon da Ciro, durante una recente intervista rilasciata a Carmine Bonanni di Radio Amore Napoli: “La pizza è pizza e va sì rispettata, nasce cioè come Margherita e Marinara, secondo gli insegnamenti che abbiamo ricevuto dalle generazioni precedenti, i capostipiti Ciro e Giorgina Leone fondatori del Trianon, e i loro due figli, Pasquale e Giuseppe. Sono loro che hanno continuato la tradizione del Trianon, oggi portata avanti dalle sorelle Leone e dai  mariti: Angelo e Giuseppe.”

Sulla tradizionale pizza del Trianon proseguono: “Noi ci siamo concessi anche la salsiccia e friarielli, ma alla base di tutte le pizze  c’è sempre la  Margherita. Poi ci sono ottimi prodotti ma per noi la pizza va preparata con i suoi ingredienti storici, senza l’aggiunta di altri ingredienti, creme o altro” .

 primopiano_pizzaE quanto alla presunta disputa tradizione – gourmet, affermano : “Se con questo termine ci si vuol riferire alla qualità e all’utilizzo  di ingredienti pregiati e ricercati, allora la tradizionale pizza del Trianon va considerata gourmet dal 1923 proprio per l’estrema attenzione che noi riserviamo agli ingredienti  da quasi un secolo. Infatti i nostri fornitori sono storici quanto noi perchè garanzia di qualità altissima. Il fiordilatte proviene da uno dei migliori caseifici di Agerola, e lo stesso si puo’ dire della mozzarella di bufala. Per quanto riguarda i pomodori, li seguiamo dalla piantumazione alla raccolta e sono lavorati per noi da una piccola azienda dell’agro nocerino sarnese. I salumi sono italiani dalla crescita dell’animale alla macellazione. I formaggi come il pecorino e parmigiano dop sono rigorosamente italiani.”

pizzaelogo2Nel panorama attuale fatto di tradizione e nuove pizze, concludono “a nostro parere nel futuro resisterà la  pizza che “è” tradizionale. Ma noi riteniamo anche che tanto marketing intorno alla pizza gourmet faccia lievitare i prezzi. Si dice che tutto questo è dovuto alla ricerca di ingredienti pregiati, il che andrebbe a ripercuotersi sui prezzi al cliente. Ma come abbiamo spiegato, da noi la Margherita classica, la famosa ruota di carretto, che è anche  piu’ grande del normale,con una birra, si mangia ancora con 8 euro al tavolo. Tutto, ribadiamo, fatto con materiale rigorosamente di primissima scelta da quasi cento anni.”

  L’Azienda. Fondata a Napoli  nel 1923 dai coniugi Ciro e Giorgina Leone, la pizzeria Trianon da Ciro oggi è una S.a.S. composta dalle figlie di Pasquale Leone, erede diretto di Ciro con il Fratello Giuseppe, e dai due Amministratori.

Questa la compagine societaria: -Daniela Leone, socia -Donatella Leone, socia -Giorgina Leone, socia -Marilisa Leone, socia -Angelo Greco –  socio e Amministratore sede di Napoli -Giuseppe Furfaro –  socio e Amministratore sede di Salerno 

 La storia La pizzeria Trianon da Ciro prende il nome dal teatro,  in cui si  anni fa si esibivano i migliori artisti napoletani e italiani. In questa pizzeria venivano, attratti dall’aroma che giungeva fino al teatro, personaggi come Totò, Macario e Nino Taranto, per gustare la famosa pizza detta “a ruota di carretto” per le enormi dimensioni. Non a caso è  considerata la pizzeria degli artisti. Il locale si sviluppa su tre piani, ognuno con il proprio forno, per venire incontro alla numerosa clientela costituita in buona parte da turisti, perché non c’è guida che non segnali il Trianon come tappa obbligata per degustare la vera pizza napoletana. Importanti riviste gastronomiche americane e giapponesi hanno definito questa pizza “the best in the world”.

Il Trianon oggi. La pizzeria Trianon, oggi guidata da Angelo Greco e Giuseppe Furfaro, nasce in un periodo storico complicato, a cavallo tra le due guerre mondiali; e proprio qui, per sfamare il popolo, viene creata la pizza “a ruota di carretto”, un disco di pasta largo circa 35 centimetri che riusciva a soddisfare l’appetito di un’intera giornata.

Da novant’anni la gestione non è mai cambiata, gli eredi di Ciro e Giorgina Leone sono i testimoni di una lunga tradizione di pizzaioli dal 1923, e unici depositari delle tecniche d’impasto che si tramandano da tre generazioni. Anche i pizzaioli, infatti, che lavorano l’impasto preparato quotidianamente dai titolari; non  ne conoscono  le modalità di preparazione.

La pizza napoletana verace è un alimento genuino e sano, prodotto con le migliori farine e lievitato naturalmente. Se molte pizzerie a Napoli rappresentano una vera e propria istituzione,  il Trianon da Ciro è proprio una di queste.

I prodotti. La pizzeria si snoda su quattro livelli – incluso il piano terra dove ancora si può mangiare sui tavoli di marmo di 70 anni fa;  tre forni in attività all’occorrenza, piastrellati e ciascuno con l’immagine di Sant’Antonio, patrono dei pizzaioli, apposta sulla bocca del forno.

In carta campeggiano le pizze della tradizione: la margherita, la salsiccia e friarielli, il ripieno al forno. Tutti gli ingredienti, sempre freschi, sono a marchio Dop e provenienti dal territorio, fatta eccezione per i salumi. L’impasto ha una lunga lievitazione, di circa dodici ore, il cornicione non molto alto, perché la pizza dal grande diametro viene stesa molto sottile. Tutto questo per garantire un livello di alta qualità della pizza.

Le pizze. Oltre alla pizza Margherita e Marinara classiche, nella sede storica, ci sono molte varianti della Margherita: con fiordilatte,  con mozzarella di bufala campana dop, con filetto di pomodoro, con uovo, con funghi, alla romana, con prosciutto e funghi, con panna, con salsiccia, con salsiccia e funghi . E poi la Gran Trianon che sfoggia, appunto, ben otto gusti e che non è mai la stessa, visto che gli ingredienti li mette insieme il pizzaiolo a seconda di quello che si trova. Questa pizza infatti fu inventata da Pasquale e Giuseppe Leone, che decisero un giorno di condire la pizza con tutti gli ingredienti presenti sul banco.

Le sedi. La sede di Napoli di Via Pietro Colletta non è la sola dove gustare la pizza del Trianon. La  seconda sede ufficiale della pizzeria si trova a Salerno, con 200 posti a sedere in piazza Flavio Gioia, dove caratteristico è il ripieno con le scarole. Recentemente inoltre, i titolari hanno rilevato la Pizzeria Lombardi a Santa Chiara, in pieno centro storico, vicino alla famosissima chiesa.

Anche i prezzi restano invariati, con quattro euro si pranza piacevolmente con una margherita Dop. Nelle sedi Trianon non esistono giorni di chiusura, le pizzerie sono sempre sempre aperte, a pranzo e a cena.

 

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