“Visite” pièce teatrale allo spazio Zin

visiteLo spazio ZTN (Zona Teatro Naviganti) Vico Bagnara 3A – Napoli (Piazza Dante) ospiterà sabato 16 e domenica 17 gennaio lo spettacolo “Visite”

Locandina Visite(1)In regia Niko Mucci. Recitano Roberto Cardone e Marcella Vitiello per raccontare la storia di Cico e Raquel. Lo spettacolo andrà in scena sabato 16 alle ore 21.00, domenica 17 alle ore 18.30. Visite: quando il gioco teatrale si fa possibilità di conoscenza. Una pièce teatrale. Due soli personaggi ed un abile, intrigante gioco di identità. Perché, come l’autorevuole farci intendere, chiunque può essere chiunque e, soprattutto, chiunque può immaginare di essere chiunque.

Londra. Prestigioso hotel cittadino. Cicoun ricco uomo d’affari, è nella sua stanza. Apre la porta ad una donna. Lei è Raquel. Dice di essere la sorella del suo antico amico Paulo. Una donna piacente ed affascinante che giunge improvvisamente: Ho visto sul Financial Times che eri qui, per questa riunione. E all’improvviso ho avuto voglia di vederti, di ascoltare la tua voce.

12544885_10207713677990242_1583768538_oCico e Paulo erano stati grandissimi amici. Si erano conosciuti a scuola e per anni avevano condiviso la loro vita. Poi un episodio, un pugno sferrato da Cico a Paulo li aveva allontanati, senza una parola, senza riconciliazione.

Trentacinque anni di nulla e poi l’arrivo di Raquel. Sorella del suo amico. Ma Cico non l’ha mai vista, non ha mai sentito parlare di lei, non ha mai saputo che esistesse. Chi è?

Lei conosce dettagli essenziali del rapporto di amicizia tra Cico e Paulo. Descrive parole, luoghi, ricordi. Troppi. Dice di averli appresi da suo fratello ma Cico non sa crederle: “Non me la bevo! Anzi, guarda: non credo a una sola parola di quello che hai detto. Ho molti difetti, ma non sono fesso. Non è facile raccontarmela, te lo assicuro.”

12544021_10207713678870264_1270083261_oLa verità. Ecco cosa vuole Cico. Perché quella donna è lì, davanti a lui? Perché gli sta raccontando tutte quelle storie?
Poi l’uomo capisce da sé. Ci sono pause di disagio
Rimandi di confessioni, ricordi, lettere mai spedite e rimproveri. Poi una musica sentimentale, come un’apertura nuova, immaginifica. Il teatro è moltiplicazione di tempi, di finzioni. Anche se apparentemente verosimili. Senza dubbio la scena teatrale è lo spazio privilegiato per rappresentare la magia di cui è intessuta anche la vita della gente: quell’altra vita che inventiamo perché non possiamo viverla davvero, ma solo sognarla grazie alle splendide menzogne della finzione. Per informazioni e prenotazioni chiamare al numero: 340 666 8946

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