“Quattro giornate” del pensare libero 7>10 ottobre: apre Zagrebelsky

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A Napoli “del pensare libero”, quattro giornate dedicate a dissensi, disobbedienze e democrazie, 7-8-9-10 ottobre: apre Zagrebelsky. Cinquanta ospiti, incontri, performance nei palazzi del centro storico e nei licei della città

I luoghi del pensare libero: Scuole di Napoli; Convento di San Domenico Maggiore (Vico S. Domenico Maggiore, 18); Universita’ degli Studi di Napoli Federico IIComplesso SS Marcellino e Festo (Largo S. Marcellino, 10); Universita’ degli Studi di Napoli l’OrientalePalazzo Du Mesnil (Via Chiatamone, 61/62); Istituto Penitenziario di Secondigliano (Via Roma Verso Scampia, 350); Editoriale ScientificaPalazzo Marigliano (Via San Biagio dei Librai, 39).

Se la liberta’ e’ oggi umiliata o incatenata, non e’ perche’ i suoi nemici hanno usato il tradimento, ma perche’ i suoi amici hanno dato le dimissioni. Albert Camus, Pane e liberta’, 1953

La liberta’ e’ condizione ineliminabile della legalita’; dove non vi e’ liberta’ non puo’ esservi legalita’. Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione

Sara’ Gustavo Zagrebelsky, mercoledì 7 ottobre, ad aprire a Napoli del pensare libero, quattro giornate dedicate a dissensi, disobbedienze e democrazie, 50 ospiti, incontri, performance nei palazzi del centro storico e nei licei della citta’. Il presidente emerito della Corte Costituzionale terra’ una lectio magistralis dal titolo L iberi servi (Ore 12.00 – Complesso dei Santi Marcellino e Festo – Universita’ Federico II).

In vari luoghi monumentali della citta’, dal Convento di San Domenico Maggiore a Palazzo Du Mesnil sede dell’Universita’ degli Studi di Napoli l’Orientale, (ingresso libero) filosofi, giuristi, scrittori e giornalisti si confronteranno. Tra i prestigiosi ospiti anche Biagio de Giovanni, Giancarlo Bosetti, Guido Barbujani, Fadhel Moussa, Domenico Quirico, Massimo Capaccioli, Piero Ignazi, Gennaro Carillo, che parlera’ di Socrate ai detenuti del penitenziario di Secondigliano.

del pensare libero e’ un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli realizzata con Fondazione Premio Napoli, in collaborazione con le Associazioni culturali Astrea-sentimenti di giustizia e A Voce Alta.

Napoli e’ la citta’ piu’ filosofica del mondo – sottolinea l’Assessore alla Cultura Nino Daniele. Citta’ storicamente tollerante e nella quale, ricordiamo, non attecchi’ l’Inquisizione, puo’ essere considerata lo scenario ideale per le quattro giornate dedicate al pensare libero, per dare forza alla Costituzione piu’ bella del mondo, riflettendo sul potere destituente della disobbedienza. Qui dove e’ in corso un’aspra lotta contro il potere tirannico delle mafie locali e globali e dell’indifferenza e del conformismo babelico multimediale. Perche’ qui a brevi rivoluzioni fanno seguito lunghe conservazioni. E ogni volta c’e’ bisogno di un lavoro di generazioni per riprendere la storia ed il destino nelle mani del popolo. E solo il martirio e il dolore, prendendo in prestito le parole di Rosario Villari, ti rendono fuoco sulla terra per accendere un sogno di liberta’.

PROGRAMMA

del pensare libero sara’ inaugurato mercoledi’ 7 ottobre alle 11:30 nel Complesso SS Marcellino e Festo con i saluti del Sindaco Luigi de Magistris, del Rettore dell’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Flavio Zanchini. Interverra’ l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune Gaetano Daniele. A seguire, alle 12,00 liberi servi, lectio magistralis di Gustavo Zagrebelsky, nella quale si porra’ l’attenzione sull’enigma del potere, su quello della liberta’ e su che cosa essa rappresenti per gli uomini. Nel pomeriggio previsti due appuntamenti nel Convento di San Domenico Maggiore: alle 17:30 geopolitica del dissenso, dialogo tra Giancarlo Bosetti e Biagio de Giovanni, coordinato da Ottavio Ragone, in cui interverra’ Ismaeel Dawood dell’Associazione Un ponte per…. Al centro dell’incontro i fermenti di rivolta e di dissenso con fine democratico che agitano i territori al di fuori dell&rsqu o;Europa, contrastati dalla minaccia del terrorismo e dell’inte€gralismo. Alle 19:30 incontro con Domenico Quirico, inviato de La Stampa, titolo sono fallite le primavere arabe?: attraverso l’esperienza diretta del giornalista (rapito in Siria nel 2013) si parlera’ dei movimenti che avevano scosso il Nordafrica, esplorandone effetti e derive.

Giovedi’ 8 ottobre alle 11:30, nel Palazzo Du Mesnil si terra’ la tavola rotonda la liberta’ di pensiero nel costituzionalismo europeo e arabo, coordinata da Pasquale De Sena, alla quale prenderanno parte Raffaele Bifulco, Giuseppe Cataldi, Pietro Ciarlo, Agostino Cilardo, Fadhel Moussa; si tratteranno le nuove sfide che lo Stato costituzionale e l’impianto tradizionale dei diritti si trovano a fronteggiare. L’incontro sara’ anticipato dai saluti della Rettrice dell’Universita’ degli Studi di Napoli l’Orientale Elda Morlicchio e del componente del CNF Francesco Caia. Alle 15:30, nel Convento di San Domenico Maggiore, avra’ luogo il dialogo che vedra’ coinvolti Luca Pasquet e Mario Ricca dal titolo morire dal ridere: satira e religione, coordinato da Ulderico Pomarici. Dopo l’attacco alla redazione parigina di Charlie Hebdo, si e’ resa infatti ancor piu’ necessaria un’analisi sulla liberta’ d’espressione, sul rapporto tra satira e religione e sul multiculturalismo europeo. L’incontro sara’ arricchito da una performance di Cyop&Kaf, artisti napoletani. Alle 17:30, nel Convento di San Domenico Maggiore, sara’ trattato il tema della disobbedienza civile elettroni ca con una tavola rotonda che riunira’ Alberto €Abruzzese, Gabriele Frasca, Paolo Galdieri, Michele Iaselli e Biancamaria Sparano. I discorsi sulla tecnologia moderna e sull’utilizzo dei nuovi strumenti saranno supportati da simulazioni visive, a cura di Alfredo Visconti, tra cui la proiezione delle immagini del corteo di ologrammi che ha sfilato la scorsa primavera in Spagna.

Venerdi’ 9 ottobre avra’ luogo un appuntamento organizzato nella sede dell’Editoriale Scientifica, a Palazzo Marigliano: alle 10:30 lezione su disobbedienti a giudizio: Dolci, Don Milani e Dante Troisi di Pasquale Beneduce, alla quale assisteranno due classi dell’ITIS G. Ferraris e del Liceo E. Pimentel Fonseca. Al centro dell’intervento le figure di un sacerdote-maestro, un sociologo e un giudice, processati perche’ disobbedienti; ci si chiedera’ quale sia la differenza tra disobbedienza civile e non violenza, e quando i cittadini hanno il dovere di opporsi a uno stato ingiusto e come. Nel pomeriggio al Convent o di San Domenico Maggiore alle 17:30 si terra’ il dialogo tra Piero Ignazi e Massimiliano Panarari su partiti e movimenti tra democrazia e oligarchia, coordinato da Luigi Vicinanza. Come ha scritto di recente lo stesso Piero Ignazi, la disobbedienza non e’ sempre una virtu, ma e’ spesso indice di buona salute democratica. L’unanimita’, invece, come ci insegna la storia antica e recente, e’ un gran brutto segno: esprime conformismo e apatia, fino a soggezione e costrizione. Come si garantisce allora in un corpo politico l’espressione delle diverse volonta’ con la lealta’ e la coesione?. A seguire, alle 19,00 del narrare libero, tavola rotonda con Maria Borio, Francesca Borri, Marco Cubeddu e Sandro Ruotolo, coordinata da Francesco Pinto, nella quale si affronteranno le censure e le restrizioni che vengono troppo spesso poste alla liberta’ di espressione.

Nella giornata conclusiva dell’iniziativa, sabato 10 ottobre, appuntamento alle 11 ,00 nel Convento di San Domenico Maggiore, con il dialogo tra Maurizio de Giovanni e Gabriele Frasca su disobbedienze sui generis: giallo e fantascienza.

GLI SPETTACOLI

L’8 ottobre, alle 20:30, sara’ in scena, nel Convento di San Domenico Maggiore, Inquisizioni con Maddalena Crippa, testi di Sofocle e Dostoevskij, mentre il 9 ottobre, allo stesso orario e nella stessa sede, con La rivolta impossibile, tocchera’ a Marco Baliani leggere pagine di Cankar, London e Camus.

PER LE SCUOLE

Una sezione fondamentale del programma dell’iniziativa e’ a scuola del pensare libero, lezioni/dialoghi su figure esemplari del pensare libero. Di seguito l’elenco delle scuole, i relatori e il pensatore a cui e’ dedicato l’incontro.

Mercoledi’ 7 ottobre, ore 9:30: Liceo G. Mazzini, Lorenzo Bianchi: Voltaire; Liceo A. Genovesi, Biagio de Giovanni: Giordano Bruno; Liceo E. Pimentel Fonseca, Davide Tarizzo: Lacan e dintorni; Liceo V. Emanuele II, Pina Totaro: Spinoza.

Giovedi’ 8 ottobre, ore 9:30: Liceo G. Mercalli, Guido Barbujani: Darwin; Liceo E. Vittorini, Massimo Capaccioli: da Galilei ad Einstein; Liceo J. Sannazzaro, Marco Filoni e Massimo Palma: Benjamin e Bonhoeffer; Liceo Umberto I, Antonella Argenio: Hannah Arendt; Liceo Scientifico E. Majorana, Gabriele Frasca: Dante.

Venerdi’ 9 ottobre, ore 9:30: Istituto Penitenziario di Secondigliano, Gennaro Carillo: Socrate; Liceo G. B. Vico, Rita Librandi: Leon Battista Alberti.

L’ARTE

Per la sezione artistica ancora al centro la liberta’ d’espressione con un viaggio nella street art: oltre alla performance di Cyop&Kaf di giovedi’ 8 ottobre, sabato 10 ottobre, alle 16:30, per il tema grafismi inurbani, avra’ luogo Napoli Paint Stories: street art & graffiti tour, visita guidata nella Napoli dei writers. Una passeggiata turistica per il centro storico napoletano fra murales, stencil, slogan, poster e graffiti alla scoperta dell’urban art. Il progetto e’ ideato da Federica Belmonte e curato dall’associazione culturale 400ml. Per partecipare e’ necessaria la prenotazio ne alla mail napolipaintstories@gmail.com o al numero 3331589423.

Dichiarazioni:

Per il Presidente del Premio Napoli, Gabriele Frasca: Il libero pensare non e’ il cosiddetto libero pensiero. Non c’e’ nulla di libero nel pensiero, condizionato come questo e’ dal linguaggio, e dunque dall’ambiente etnico che l’ha prodotto. Pensare liberamente e’ dunque andare al di la’ del pensiero comune. Per produrre senso, un senso nuovo, bisogna andare sempre al di la’ del facile consenso. Ed e’ ancora questa la funzione dell’arte (del suono, dell’immagine, della parola).

‘Mai come in questo momento storico la liberta’ di pensiero e la liberta’ di espressione conoscono un’estensione pressocche’ universale, che non conosce precedenti nella storia dell’uomo – spiegano Vincenzo Piscitelli, presidente, e Alfredo Guardiano, segretario di Astrea – Eppure mai come oggi esse sono soggette ad attacchi di straordinario vigore: dal Medio Oriente al Pakistan e all’Afghanistan; dalla Cina alla Russia e alla Turchia, nel cuore della stessa Europa. La rete ha creato una formidabile occasione di diffusione globale della liberta’ di pensiero, ma, al tempo stesso, un altrettanto formidabile strumento di controllo. Queste giornate vogliono essere un’occasione per discutere valorizzando, proprio il tema della disobbedienza politica, civile e culturale intesa come fattore di progresso.

La grande scommessa di queste giornate – spiega Marinella Pomarici di A voce alta– crediamo sia proprio la sezione dedicata agli studenti: porteremo in classe i nostri ospiti per raccontare i ‘pensatori liberi’ della storia, da Giordano Bruno a Voltaire a Einstein e per stimolare nei ragazzi idee e riflessioni sui problemi attuali della liberta’ di pensiero. E lo faremo anche attraverso i loro strumenti, ovvero i social e la rete.

del pensare libero e’ un’iniziativa organizzata con il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, e con il sostegno dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione. Per gli avvocati la partecipazione dara’ luogo a 3 crediti formativi a giornata.

I luoghi del pensare libero:

Scuole di Napoli; Convento di San Domenico Maggiore (Vico S. Domenico Maggiore, 18); Universita’ degli Studi di Napoli Federico II – Complesso SS Marcellino e Festo (Largo S. Marcellino, 10); Universita’ degli Studi di Napoli l’Orientale – Palazzo Du Mesnil (Via Chiatamone, 61/62); Istituto Penitenziario di Secondigliano (Via Roma Verso Scampia, 350); Editoriale Scientifica – Palazzo Marigliano (Via San Biagio dei Librai, 39).

www.delpensarelibero.it


apre le ‘quattro giornate’ a Napoli

50 ospiti, incontri, performance nei palazzi del centro storico e nei licei della citta’

Sara’ Gustavo Zagrebelsky, mercoledì 7 ottobre, ad aprire a Napoli del pensare libero, quattro giornate dedicate a dissensi, disobbedienze e democrazie, 50 ospiti, incontri, performance nei palazzi del centro storico e nei licei della citta’. Il presidente emerito della Corte Costituzionale terra’ una lectio magistralis dal titolo L iberi servi (Ore 12.00 – Complesso dei Santi Marcellino e Festo – Universita’ Federico II).

In vari luoghi monumentali della citta’, dal Convento di San Domenico Maggiore a Palazzo Du Mesnil sede dell’Universita’ degli Studi di Napoli l’Orientale, (ingresso libero) filosofi, giuristi, scrittori e giornalisti si confronteranno. Tra i prestigiosi ospiti anche Biagio de Giovanni, Giancarlo Bosetti, Guido Barbujani, Fadhel Moussa, Domenico Quirico, Massimo Capaccioli, Piero Ignazi, Gennaro Carillo, che parlera’ di Socrate ai detenuti del penitenziario di Secondigliano.

del pensare libero e’ un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli realizzata con Fondazione Premio Napoli, in collaborazione con le Associazioni culturali Astrea-sentimenti di giustizia e A Voce Alta.

Napoli e’ la citta’ piu’ filosofica del mondo – sottolinea l’Assessore alla Cultura Nino Daniele. Citta’ storicamente tollerante e nella quale, ricordiamo, non attecchi’ l’Inquisizione, puo’ essere considerata lo scenario ideale per le quattro giornate dedicate al pensare libero, per dare forza alla Costituzione piu’ bella del mondo, riflettendo sul potere destituente della disobbedienza. Qui dove e’ in corso un’aspra lotta contro il potere tirannico delle mafie locali e globali e dell’indifferenza e del conformismo babelico multimediale. Perche’ qui a brevi rivoluzioni fanno seguito lunghe conservazioni. E ogni volta c’e’ bisogno di un lavoro di generazioni per riprendere la storia ed il destino nelle mani del popolo. E solo il martirio e il dolore, prendendo in prestito le parole di Rosario Villari, ti rendono fuoco sulla terra per accendere un sogno di liberta’.

PROGRAMMA

del pensare libero sara’ inaugurato mercoledi’ 7 ottobre alle 11:30 nel Complesso SS Marcellino e Festo con i saluti del Sindaco Luigi de Magistris, del Rettore dell’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Flavio Zanchini. Interverra’ l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune Gaetano Daniele. A seguire, alle 12,00 liberi servi, lectio magistralis di Gustavo Zagrebelsky, nella quale si porra’ l’attenzione sull’enigma del potere, su quello della liberta’ e su che cosa essa rappresenti per gli uomini. Nel pomeriggio previsti due appuntamenti nel Convento di San Domenico Maggiore: alle 17:30 geopolitica del dissenso, dialogo tra Giancarlo Bosetti e Biagio de Giovanni, coordinato da Ottavio Ragone, in cui interverra’ Ismaeel Dawood dell’Associazione Un ponte per…. Al centro dell’incontro i fermenti di rivolta e di dissenso con fine democratico che agitano i territori al di fuori dell&rsqu o;Europa, contrastati dalla minaccia del terrorismo e dell’inte€gralismo. Alle 19:30 incontro con Domenico Quirico, inviato de La Stampa, titolo sono fallite le primavere arabe?: attraverso l’esperienza diretta del giornalista (rapito in Siria nel 2013) si parlera’ dei movimenti che avevano scosso il Nordafrica, esplorandone effetti e derive.

Giovedi’ 8 ottobre alle 11:30, nel Palazzo Du Mesnil si terra’ la tavola rotonda la liberta’ di pensiero nel costituzionalismo europeo e arabo, coordinata da Pasquale De Sena, alla quale prenderanno parte Raffaele Bifulco, Giuseppe Cataldi, Pietro Ciarlo, Agostino Cilardo, Fadhel Moussa; si tratteranno le nuove sfide che lo Stato costituzionale e l’impianto tradizionale dei diritti si trovano a fronteggiare. L’incontro sara’ anticipato dai saluti della Rettrice dell’Universita’ degli Studi di Napoli l’Orientale Elda Morlicchio e del componente del CNF Francesco Caia. Alle 15:30, nel Convento di San Domenico Maggiore, avra’ luogo il dialogo che vedra’ coinvolti Luca Pasquet e Mario Ricca dal titolo morire dal ridere: satira e religione, coordinato da Ulderico Pomarici. Dopo l’attacco alla redazione parigina di Charlie Hebdo, si e’ resa infatti ancor piu’ necessaria un’analisi sulla liberta’ d’espressione, sul rapporto tra satira e religione e sul multiculturalismo europeo. L’incontro sara’ arricchito da una performance di Cyop&Kaf, artisti napoletani. Alle 17:30, nel Convento di San Domenico Maggiore, sara’ trattato il tema della disobbedienza civile elettroni ca con una tavola rotonda che riunira’ Alberto €Abruzzese, Gabriele Frasca, Paolo Galdieri, Michele Iaselli e Biancamaria Sparano. I discorsi sulla tecnologia moderna e sull’utilizzo dei nuovi strumenti saranno supportati da simulazioni visive, a cura di Alfredo Visconti, tra cui la proiezione delle immagini del corteo di ologrammi che ha sfilato la scorsa primavera in Spagna.

Venerdi’ 9 ottobre avra’ luogo un appuntamento organizzato nella sede dell’Editoriale Scientifica, a Palazzo Marigliano: alle 10:30 lezione su disobbedienti a giudizio: Dolci, Don Milani e Dante Troisi di Pasquale Beneduce, alla quale assisteranno due classi dell’ITIS G. Ferraris e del Liceo E. Pimentel Fonseca. Al centro dell’intervento le figure di un sacerdote-maestro, un sociologo e un giudice, processati perche’ disobbedienti; ci si chiedera’ quale sia la differenza tra disobbedienza civile e non violenza, e quando i cittadini hanno il dovere di opporsi a uno stato ingiusto e come. Nel pomeriggio al Convent o di San Domenico Maggiore alle 17:30 si terra’ il dialogo tra Piero Ignazi e Massimiliano Panarari su partiti e movimenti tra democrazia e oligarchia, coordinato da Luigi Vicinanza. Come ha scritto di recente lo stesso Piero Ignazi, la disobbedienza non e’ sempre una virtu, ma e’ spesso indice di buona salute democratica. L’unanimita’, invece, come ci insegna la storia antica e recente, e’ un gran brutto segno: esprime conformismo e apatia, fino a soggezione e costrizione. Come si garantisce allora in un corpo politico l’espressione delle diverse volonta’ con la lealta’ e la coesione?. A seguire, alle 19,00 del narrare libero, tavola rotonda con Maria Borio, Francesca Borri, Marco Cubeddu e Sandro Ruotolo, coordinata da Francesco Pinto, nella quale si affronteranno le censure e le restrizioni che vengono troppo spesso poste alla liberta’ di espressione.

Nella giornata conclusiva dell’iniziativa, sabato 10 ottobre, appuntamento alle 11 ,00 nel Convento di San Domenico Maggiore, con il dialogo tra Maurizio de Giovanni e Gabriele Frasca su disobbedienze sui generis: giallo e fantascienza.

GLI SPETTACOLI

L’8 ottobre, alle 20:30, sara’ in scena, nel Convento di San Domenico Maggiore, Inquisizioni con Maddalena Crippa, testi di Sofocle e Dostoevskij, mentre il 9 ottobre, allo stesso orario e nella stessa sede, con La rivolta impossibile, tocchera’ a Marco Baliani leggere pagine di Cankar, London e Camus.

PER LE SCUOLE

Una sezione fondamentale del programma dell’iniziativa e’ a scuola del pensare libero, lezioni/dialoghi su figure esemplari del pensare libero. Di seguito l’elenco delle scuole, i relatori e il pensatore a cui e’ dedicato l’incontro.

Mercoledi’ 7 ottobre, ore 9:30: Liceo G. Mazzini, Lorenzo Bianchi: Voltaire; Liceo A. Genovesi, Biagio de Giovanni: Giordano Bruno; Liceo E. Pimentel Fonseca, Davide Tarizzo: Lacan e dintorni; Liceo V. Emanuele II, Pina Totaro: Spinoza.

Giovedi’ 8 ottobre, ore 9:30: Liceo G. Mercalli, Guido Barbujani: Darwin; Liceo E. Vittorini, Massimo Capaccioli: da Galilei ad Einstein; Liceo J. Sannazzaro, Marco Filoni e Massimo Palma: Benjamin e Bonhoeffer; Liceo Umberto I, Antonella Argenio: Hannah Arendt; Liceo Scientifico E. Majorana, Gabriele Frasca: Dante.

Venerdi’ 9 ottobre, ore 9:30: Istituto Penitenziario di Secondigliano, Gennaro Carillo: Socrate; Liceo G. B. Vico, Rita Librandi: Leon Battista Alberti.

L’ARTE

Per la sezione artistica ancora al centro la liberta’ d’espressione con un viaggio nella street art: oltre alla performance di Cyop&Kaf di giovedi’ 8 ottobre, sabato 10 ottobre, alle 16:30, per il tema grafismi inurbani, avra’ luogo Napoli Paint Stories: street art & graffiti tour, visita guidata nella Napoli dei writers. Una passeggiata turistica per il centro storico napoletano fra murales, stencil, slogan, poster e graffiti alla scoperta dell’urban art. Il progetto e’ ideato da Federica Belmonte e curato dall’associazione culturale 400ml. Per partecipare e’ necessaria la prenotazio ne alla mail napolipaintstories@gmail.com o al numero 3331589423.

Dichiarazioni:

Per il Presidente del Premio Napoli, Gabriele Frasca: Il libero pensare non e’ il cosiddetto libero pensiero. Non c’e’ nulla di libero nel pensiero, condizionato come questo e’ dal linguaggio, e dunque dall’ambiente etnico che l’ha prodotto. Pensare liberamente e’ dunque andare al di la’ del pensiero comune. Per produrre senso, un senso nuovo, bisogna andare sempre al di la’ del facile consenso. Ed e’ ancora questa la funzione dell’arte (del suono, dell’immagine, della parola).

‘Mai come in questo momento storico la liberta’ di pensiero e la liberta’ di espressione conoscono un’estensione pressocche’ universale, che non conosce precedenti nella storia dell’uomo – spiegano Vincenzo Piscitelli, presidente, e Alfredo Guardiano, segretario di Astrea – Eppure mai come oggi esse sono soggette ad attacchi di straordinario vigore: dal Medio Oriente al Pakistan e all’Afghanistan; dalla Cina alla Russia e alla Turchia, nel cuore della stessa Europa. La rete ha creato una formidabile occasione di diffusione globale della liberta’ di pensiero, ma, al tempo stesso, un altrettanto formidabile strumento di controllo. Queste giornate vogliono essere un’occasione per discutere valorizzando, proprio il tema della disobbedienza politica, civile e culturale intesa come fattore di progresso.

La grande scommessa di queste giornate – spiega Marinella Pomarici di A voce alta– crediamo sia proprio la sezione dedicata agli studenti: porteremo in classe i nostri ospiti per raccontare i ‘pensatori liberi’ della storia, da Giordano Bruno a Voltaire a Einstein e per stimolare nei ragazzi idee e riflessioni sui problemi attuali della liberta’ di pensiero. E lo faremo anche attraverso i loro strumenti, ovvero i social e la rete.

del pensare libero e’ un’iniziativa organizzata con il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, e con il sostegno dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione. Per gli avvocati la partecipazione dara’ luogo a 3 crediti formativi a giornata.

I luoghi del pensare libero:

Scuole di Napoli; Convento di San Domenico Maggiore (Vico S. Domenico Maggiore, 18); Universita’ degli Studi di Napoli Federico II – Complesso SS Marcellino e Festo (Largo S. Marcellino, 10); Universita’ degli Studi di Napoli l’Orientale – Palazzo Du Mesnil (Via Chiatamone, 61/62); Istituto Penitenziario di Secondigliano (Via Roma Verso Scampia, 350); Editoriale Scientifica – Palazzo Marigliano (Via San Biagio dei Librai, 39).

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