Napoli 2 Atalanta 0: magia Kvara, incornata Rrahmani e riparte marcia tricolore

Testata registrata al Tribunale di Napoli 10/02/2014

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SSC Napoli 2 Atalanta 0. Gli azzurri domano l’Atalanta e riprendono la marcia verso il tricolore grazie a una magica prestazione di Kvaratskhelia e ottima incornata di Rrahmani.

Bella serata al Maradona, iniziata con l’infortunio di Meret ( distorsione al polso ) durante il riscaldamento e la premiazione di Kvaratskhelia come miglior giocatore del mese di febbraio da parte del ds Giuntoli.

Pronti via con Gollini tra i pali, il Napoli si rende subito pericoloso al 5°: triangolo Politano- Zielinski- Politano e conclusione dell’esterno azzurro deviata in angolo dal portiere argentino Musso. Al  27° lancio  capitan Di Lorenzo sull’out sinistro per Kvara che supera in dribbling Maehle e di sinistro scaglia la palla  verso la porta con deviazione di spalla del portiere atalantino. Al 30° punizione di Zielinski e bel colpo di testa di Osimhen. Al 40° sinistro dal limite di Politano con palla che Musso non trattiene, si avventa il centravanti nigeriano  ma in netto fuorigioco. Al 43° esce per infortunio Djimsitisostituito  da Demiral. Il Napoli mostra di aver superato l’incidente di percorso con la Lazio e mette in campo grinta e concentrazione. Gasperini al 46° sostituisce l’evanescente Hojlund con Muriel.

Nella ripresa gli azzurri incominciano di gran carriera: al 47° Lobotka, in gran spolvero, apre a destra per Politano che dribbla Scalvini e crossa al centro, spettacolare rovesciata di Osimhen e palla alta sulla traversa. Al 58° Politano, molto attivo sull’out destro , pesca di nuovo Osi che colpisce di testa a lato. 

Al 60° la rete del vantaggio azzurro: Osimhen scambia con Kvara, magica serpentina del georgiano che lascia sul posto Toloi, Demiral e Scalvini e scarica di potenza alle spalle dell’incolpevole Musso. Una prodezza che Spalletti nel dopopartita definirà “alla Maradona”. La reazione atalantina è flebile, i padroni di casa comandano il gioco, con un possesso palla durante la gara del 60% che esprime la netta supremazia degli azzurri. Al 64° Entrano Elmas (Politano ) e ‘Ndombele ( Zielinski ). Al 67°  Boga sostituisce Pasalic , inefficace marcatore dell’ispirato metronomo partenopeo Lobotka, mentre Zappacosta rileva  Maehle. Al 71° disceesa di Muriel  e tiro deviato in  angolo da Gollini . Al 72° colpo di testa di Zapata su azione da corner neutralizzato dal portiere partenopeo. Al 75°  Risentimento  al polpaccio per Kim che esce tra gli applausi sostituito da Juan Jesus.

Al 76°  il raddoppio azzurro : corner da destra di Elmas e stacco imperioso di Rrahmani che supera in elevazione Zapata e  spedisce in rete. All’ 82° scambio Zapata- Ruggeri con conclusione di sinistro deviata in angolo da Gollini, che ha affrontato con determinazione l’esordio al Maradona contro la sua ex squadra. Al 84° turn- over di Spalletti che sostituisce  la coppia K. O. (Kvara- Osimhen) con Zerbin e Simeone.

All’88’ Gasperini tenta la carta Lookman (Toloi ) passando dal  3- 4-1 -2  iniziale al 4- 2- 3- 1. Ma nonostante i 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro Colombo , gli ospiti  non riescono ad impensierire la retroguardia partenopea. Al 94° una punizione di Anguissa è l’ultima azione degna di rilievo allo scadere.

Il Maradona intona “Abbiamo un sogno nel cuore…” e si accendono mille e più luci sugli spalti. Ora l’attenzione si sposta a mercoledì quando a Fuorigrotta scenderà l’Eintracht Francoforte per il ritorno degli ottavi di Champions League. C’è apprensione nella società azzurra che emesso un comunicato molto critico sulla decisione del TAR di accogliere i tifosi tedeschi al “Maradona”, dopo gli incidenti del prepartita nell’andata a Francoforte. Anche il Sindacato di Polizia ha espresso riserve, annunziando richieste di risarcimento danni nel caso ci fossero seri problemi per l’ordine pubblico. Si attende in giornata o al massimo domani una risposta del TAR a seguito della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e il  ricorso presentato dalla  Prefettura di Napoli Per quanto riguarda l’aspetto tecnico monitorati Kim, Meret e Lozano che potrebbero essere in forse a seguito dei rispettivi infortuni.

di Francesco Grumetto

 

 

 

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