“GranPrix della Pasticceria” a Castellamare di Stabia: dolcezze infinite

“GranPrix della Pasticceria” a Castellamare di Stabia. Un’infinità di dolcezze approda a “Marina di Stabia”. L’evento della pasticceria, nella sua prima edizione, prende il via tra stand espositivi per la degustazione prodotti, competizioni tra Maestri pasticcieri di tutte le province Campane e semplici concorrenti che potranno iscriversi inviando una mail di partecipazione.

Il porto turistico stabiese si illuminerà per quattro intere giornate, dal 28 aprile al 1 maggio,dalle ore 10.30 fino alle 23.30 per condividere, assaporare squisite ghiottonerie e trascorrere le serate in musica, come in una grande fiera che si rispetti.

Si potranno preparare e assaggiare tantissime leccornie per grandi e piccini in una dolce Kermesse, dove protagonisti saranno tutti i dolci della tradizione Campana, dai più classici a quelli simpaticamente rivisitati, unici e da un fascino particolare e irresistibile, che la sanno lunga nel conquistare da sempre i palati più golosi. Proprio così, perché in Campania, non esiste solo la “pizza, spaghetti e pomodoro” ma anche un’alta e rinomata pasticceria, che rappresenta la massima espressione di creatività e accoglienza dei maestri dolciari. Attraverso la manipolazione con le abili mani dei pasticcieri, d’ingredienti semplici, come le uova, farina, zucchero ed essenze aromatiche del territorio, si preparano e infornano, centomila opere artistiche ognuna, dal sapore unico, diverso e con una forte identità, dove attraverso il profumo e la delicatezza del prodotto finale, conducono i più “golosi” in un viaggio lungo nel tempo, che raccontano tradizioni e provenienza. Del resto, tutti noi sappiamo come le parole: pastiera, babà e sfogliatelle, siano oramai entrati a far parte nei vocabolari internazionali e che sono anche tra le parole più ricercate nel mondo nei blog di cucina, nelle trasmissioni televisive e persino, nelle guide gastronomiche turistiche più gettonate.

I dolci della nonna, non tramontano mai anzi, sono diventati motivo di ricerca gastronomica nella scelta di una località turistica, grazie ai percorsi olfattivi che le persone vivono inseguendo i profumi dei tantissimi laboratori situati nei vicoli dei diversi quartieri, che inevitabilmente stimolano le funzioni sensoriali anche quelle più assopite, riuscendo a farli entrare in contatto con le tradizioni e la storia di un territorio, ancor prima di assaggiarne le delizie.

La pasticceria, meritava quindi, di crearsi uno spazio proprio tra le innumerevoli proposte gastronomiche che la Campania offre e la manifestazione, sarà un trionfo di colorie profumi che esalteranno questo mondo fantastico. Occorreva una vetrina internazionale, per riuscire a spiegare quanta passione e pazienza ci mettono i pasticcieri e sacrificio, per gli orari notturni di lavoro che hanno, nel riuscire a strappare un naturale e spontaneo sorriso a chi, percepisce con il palato, il piacere e la delicatezza dei sapori racchiusi in piccoli morsi. Dolci morbidi o croccanti, secchi o cremosi, ma che hanno la magia, di provocare esplosioni di emozioni, abbandonandosi almeno per un attimo, ai piaceri degli zuccheri. Approda così nel porto Stabiese, la prima edizione dell’evento-concorso “GranPrix della Pasticceria” che ha ricevuto il patrocinio morale da parte della Regione Campania e della Camera di Commercio di Napoli.

La manifestazione, che ha un ampio programma educativo e ricreativo, è stato presentato alla stampa, nel salotto esclusivo è più antico della città di Napoli, il caffè letterario “Gran Caffè Gambrinus”, nato nel 1860 e insignito dall’AMIRA quale “Locale del Cravattino d’Oro” dove, un caloroso benvenuto è stato dato dai titolari Sergio e Massimiliano Rosati e dal direttore di sala Gennaro Ponziani, storico maître dell’AMIRA.

L’evento è stato presentato da Enzo Calabrese e moderato, dal giornalista enogastronomico Giuseppe De Girolamo, socio onorario di tutte le consorelle dell’accoglienza ed ospitalità, nonché Ambasciatore del DOC Italy per la Campania, quale sostenitore e rappresentante della valorizzazione di tutti i prodotti regionali con particolare attenzione, verso i piccoli produttori che sono la forza lavoro dell’economia territoriale.

L’iniziativa,è stata voluta da ASC Materia,daUPC (Unione Pasticcieri Campani), Seml, FIC- URCC (Federazione Italiana Cuochi – Unione Regionale Cuochi Campania), AMIRA (Associazione Maître Italiani Ristoranti & Alberghi), AIS (Associazione Italiana Sommelier), ADA (Associazione Direttori d’Albergo), CONPAIT (Confederazione Pasticcieri Italiani), UNICUSe altre associazioni di categoria, con lo scopo di valorizzare l’artigianato di tutto l’intero territorio Campano. Quando si parla di cibo, infatti, s’intende comunicare attraverso un linguaggio sensoriale, di accoglienza e di conseguenza, anche di turismo.

Questo è il motivo per cui, tutte le consorelle dell’ospitalità, hanno deciso di collaborare insieme, per dare voce al completo comparto turistico dell’Artigianalità, dall’Agroalimentare alla Moda, dall’Arte al Turismo dove la cultura, deve sempre emergere in ogni settore del nostro esclusivo territorio, combattendo pregiudizi e precarietà dei servizi, che continuano a essere carenti, in una regione presa piacevolmente d’assalto, da un turismo internazionale.

Geremia Schiavo, che ha messo in atto questa iniziativa, ha presentato il programma della manifestazionedove oltre alla presentazione dei dolci tradizionali – dolci EAST Campania – Pasticcerie Campane – Pizza e Pasta, ci saranno giorni di competizioni tra Maestri Pasticcieri, Allievi delle Scuole Alberghiere, Casalinghe/i denominato “Dolce di Casa” e per i diportisti invece, le gare dal titolo “Dolce in Barca” prevedono, la preparazione e presentazione di dolci preparati in barca.

Tavole rotonde, degustazioni, attrazioni e giostre per i bambini, convegni, e tanta musica saranno i temi delle lunghe giornate dolciarie. Il Tenore Giuseppe Gambi, presente alla conferenza stampa al Gambrinus sarà l’ospite d’onore che chiuderà la Kermesse, esibendosi dal vivo.

Per ovvi motivi di lavoro, visto il periodo delle festività pasquali e di quelle successive, non hanno potuto partecipare alla presentazione ma, hanno inviato i propri saluti, il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Campania Luigi Vitiello, il fiduciario dell’AIBES Campania Luigi Gargiulo, il fiduciario dell’AMIRA Napoli-Campania Dario Duro e il presidente dell’AIS Campania Nicoletta Gargiulo.

A sorpresa invece, è arrivato Il presidente dell’ADA Campania, Giuseppe Bussetti, che in rappresentanza di tutte le consorelle, ci teneva anche se per pochi minuti (perché rientrato subito a lavoro) a confermare l’impegno preso comunemente insieme, a lavorare con obiettivi precisi, per migliorare tutta l’accoglienza a 360°.

Soddisfatto, per l’elevato numero di presenze turistiche nella settimana di Pasqua, Bussetti, ha rafforzato l’importanza e la necessità di valorizzare e sostenere sempre più, ogni figura professionale che nell’ambito turistico, aiuta a far crescere sempre la curiosità verso la cultura Campana. Il presidente Bussetti, ha voluto precisare l’importanza che i maestri pasticcieri, devono avere nella classifica della gastronomia e che devono essere in cima alla lista, anche se, dovrebbero esserci tutti indistintamente perché, con i loro prodotti, esprimono le antiche origini dei dolci campani che sono l’ultimo ricordo nella memoria olfattiva e gustativa, che chiude una cena perfetta in hotel o al ristorante chiudendo, il cerchio perfetto dell’ospitalità che inizia dal pernottamento in albergo fino, alla degustazione dei cibi.

Sono intervenuti: Sergio Miccù, presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani; Rosario Lopa, rappresentante della Consulta Nazionale Agricoltura e Turismo; Antonio Vanacore, presidente Club Pasticcieri Italiani e Associazione Pasticcieri Napoletani; Angelo Di Bona, per l’Associazione Cuochi di Caserta; Antonio Cascone, presidente dell’Associazione Cuochi Stabiesi e Monti Lattari, che è partecipe all’organizzazione del Grand Prix. Il pasticciere Ciro Scarpato past president dell’APN e la nota imprenditrice Assunta Pacifico, titolare del ristorante a Napoli “’A figlia d’o Marenaro” accompagnata dalle figlie Carmela e Maria Scicchitano, in veste di madrine dell’evento, che rappresentano la terza generazione del ristorante storico nato nel 1943, gestito insieme con il marito Nunzio Scicchitano cavaliere di Solidarietà e il figlio Giuseppe Scicchitano, che ha ultimamente voluto creare al piano superiore la versione élite per meglio accogliere le persone più esigenti di gustare prelibate pietanze in ambiente accogliente e lussuoso.

L’evento a Castellammare sarà motivo di festa anche per i più piccini, dove per loro, è stato studiato un simpatico programma didattico–sportivo, un percorso atto a scoprire, attraverso giochi di burattini della famiglia Ferraiolo, la storia delle antiche tradizioni dolciarie e gastronomiche. Grande sensibilità sarà tenuta per tutti i portatori di handicap. L’evento, darà il via a un mondo di dolcezza, che possa riaprire i nostri cuori chiusi da eventi inspiegabili che in questi ultimi anni, hanno preso il sopravvento su molte cose brutte e difficili.

Per partecipare ai laboratori didattici, si consiglia la prenotazione telefonando a: Cell. 348 3613821 oppure scrivendo un’email: enoas@libero.it

A cura di Sabrina Abbrunzo

 

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