Napoli, cittadini in strada: inserire Asilo Filangieri luoghi cultura

Ex Asilo Filangieri Lunedì 11 gennaio ore 12.00 i cittadini residenti del centro antico di Napoli approvazione della “Delibera della Giunta del Comune di Napoli”

 Inserisce gli spazi dell’ex Asilo Filangieri, da oggi denominato L’Asilo, nei luoghi della cultura destinati alla fruizione collettiva e all’iniziativa civica.

I cittadini residenti del centro antico di Napoli ed in particolare quelli di via Giuseppe Maffei si riuniranno davanti all’ex Asilo Filangieri per la questione della approvazione della “Delibera della Giunta del Comune di Napoli” che riconosce e inserisce gli spazi dell’ex Asilo Filangieri, da oggi denominato L’Asilo, nei luoghi della cultura destinati alla fruizione collettiva e all’iniziativa civica.

L’ex Asilo Filangieri fu occupato abusivamente dal Collettivo la Balena ed ora la Giunta comunale, su proposta degli assessori alla Cultura Nino Daniele, al Patrimonio Alessandro Fucito e alle Politiche urbane, Beni Comuni e Democrazia Partecipativa Carmine Piscopo, approva la Delibera e legalizza tale abusiva occupazione.

Scompare quindi anche il nome della Benefattrice la Contessa Giulia Filangieri di Candida. Si ricorda che nel 1572 l’ex Asilo Filangieri era una fabbrica per l’esercizio di arti e mestieri che apparteneva al convento di San Gregorio Armeno dove vissero le religiose Benedettine.

Nel primo dopoguerra, l’edificio fu acquistato dalla Contessa Giulia Filangieri di Candida che ne destinò l’utilizzo a convitto per giovani orfani.

Dopo il terremoto del 1980, l’asilo fu abbandonato del tutto dalle precedenti Amministrazioni fino alla Giunta Bassolino che riprendendo un progetto della Sovrintendenza di Collegamento, decise, investendo svariati milioni di euro di restaurare il complesso ex Filangieri, destinandolo a Cittadella dell’Artigianato Artistico. Il progetto di restauro mirava alla ricomposizione in un unico circuito culturale e turistico dell’intera insula di S. Gregorio Armeno. La destinazione del complesso a Cittadella dell’Artigianato d’Arte e di Tradizione, segnalava la centralità del ruolo dell’Artigianato nel recupero culturale, sociale ed economico del centro storico di Napoli. Funzione che nonostante i notevoli investimenti delle amministrazioni e le esigenze del territorio non è mai stata svolta.

 

 

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