“Gran concerto di Natale” dell’Accademia Mandolinistica Napoletana 26 dicembre ore 11

NapoliMandolinOrchestraPh. Susy Pepe“Gran concerto di Natale” dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, 26 dicembre ore 11, Basilica di San Giovanni Maggiore

L’Accademia Mandolinistica Napoletana presenta la NapoliMandolinOrchestra nel “Gran concerto di Natale”  Voci Lello Giulivo, Valentina Assorto. Voce recitante Francesca Morgante

Il Gran concerto di Natale, patrocinato dal Comune di Napoli, avrà luogo il giorno 26 dicembre ore 11, nella Basilica di San Giovanni Maggiore (Largo San Giovanni Maggiore – ingresso de L’Orientale).

logo casa del mandolinoAnche il mandolino quest’anno pensa di festeggiare a casa propria, contando sull’ospitalità della Fondazione dell’Ordine degli ingegneri nella basilica di San Giovanni Maggiore e sulla NapoliMandolinOrchestra, braccio destro musicale dell’Accademia mandolinistica napoletana presieduta dal M. Mauro Squillante. Presentata già nei precedenti appuntamenti, l’idea della Casa del Mandolino diventa sempre più reale.

Protagonista di una campagna di crowdfunding realizzata con ‘produzione dal basso’ (il Gran Concerto ne è una declinazione), la Casa del Mandolino vede uniti maestri, musicisti, appassionati e cultori della materia, alcuni peraltro giovanissimi. L’obiettivo? Realizzare un sogno!

Una casa, un luogo fisico, in cui il mandolino possa esprimersi liberamente. Un progetto che ha dato il via già ad un impegno formativo siglato con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, da cui è nato il primo Master universitario italiano in Pedagogia della musica specificamente dedicato allo studio del mandolino classico napoletano.

Tra i protagonisti del Gran concerto di Natale, la NapoliMandolinOrchestra, il soprano Valentina Assorto, la cui formazione lirica e moderna rappresentano da sempre un valore aggiunto (voce); Lello Giulivo, cantante attore e musicista e Francesca Morgante, cantante e attrice.

Casa del mandolino Ph. Susy Pepe 3Lello Giulivo, del cui talento spesso abbiamo goduto anche al cinema, oltre che in teatro, afferma: “Il concerto di Natale, che vede l’utilizzo di strumenti a plettro presenti anche nel Presepe Napoletano, crea un’aspettativa culturale e un interesse all’ascolto considerevole. Va detto, però, che non tutti i brani sul Natale appartengono alla tradizione popolare antica e presepiale. Alcuni, per esempio, sono composizioni contemporanee ispirate alla tradizione classica. E’ previsto un pastiche di autori e stili che, come di consueto, prediligo per non rendere il tutto monotono alle orecchie del pubblico. Si andrà dal Seicento al Novecento in una naturale alternanza di atmosfere”.

L’Accademia Mandolinistica Napoletana nasce nel 1929 per iniziativa di Raffaele Calace; viene ripresa nel 1992 da quei mandolinisti napoletani più sensibili alla esigenza di un recupero del mandolino napoletano quale strumento di tradizione colta. Da allora l’ Accademia Mandolinistica Napoletana, presidente il mandolinista Mauro Squillantee direttore artistico il violoncellista Leonardo Massa, costituisce un importante e costante punto di riferimento per gli amatori, gli appassionati ed i cultori del mandolino napoletano, offrendo supporto didattico a chi desidera avviarsi allo studio dello strumento, attraverso l’attività didattica della Scuola Napoletana di Mandolino tenuta da Mauro Squillante, e fornendo ogni tipo di supporto al professionista che col mandolino vuole esercitare la propria attività artistica.

Casa del mandolino Ph. Susy Pepe.jpg 2L’efficace attività di promozione e diffusione del mandolino napoletano svolto dalla Accademia Mandolinistica Napoletana ha avuto come sbocco naturale l’istituzione della classe di mandolino presso il Conservatorio di S. Pietro a Majella, una incredibile lacuna colmata appunto grazie al diretto impegno dei mandolinisti dall’ Accademia. Dell’ esperienza dei musicisti dell’Accademia si è avvalsa anche l’importante fabbrica napoletana di corde armoniche Galli per creare una specifica linea di corde per strumenti a plettro.
Le sue formazioni da camera e la sua orchestra, la NapoliMandolinOrchestra, si esibiscono con successo in tutto il mondo. L’ Accademia Mandolinistica Napoletana ha al proprio attivo, oltre a varie registrazioni radiofoniche per la RAI e le emittenti radio francese tedesca e giapponese, incisioni discografiche per le etichette Felmay – Dunja Records, con la quale ha inciso i cd “Serenata Luntana” e “Mandolini all’Opera” lavoro discografico riservato alle sinfonie, fantasie e romanze di celebri opere liriche, e per la giapponese Respect Records con la quale ha all’attivo “Café Napoletana”, “Napoli Canzoni d’amore” e “Capolavori Eterni”, lavori sempre accolti in maniera lusinghiera da pubblico e critica.
Prestigiose le collaborazioni con artisti napoletani nel campo musicale, fra i quali Roberto De Simone, il quale ha composto per l’ Accademia Mandolinistica Napoletana un intero concerto dal titolo “Ceneri Napoletane” oltre a varie trascrizioni di brani classici e tradizionali già più volte eseguite con successo; interessanti inoltre le collaborazioni con esponenti di altri ambiti artistici come Gennaro Vallifuoco, docente presso l’ Accademia di Belle Arti di Napoli, autore delle immagini delle copertine dei CD. L’Accademia ha partecipato nello scorso 2007 alla “Festa della Musica” a Parigi ed è intervenuta nelle manifestazioni organizzate dall’Istituto italiano di cultura di Stoccolma, di La Paz in Bolivia, del Marocco ed altri.

La ricca attività concertistica delle sue formazioni orchestrali e da camera ha portato i mandolinisti napoletani a rappresentare l’Italia in importanti sedi internazionali (New York, Germania, Francia, Gran Bretagna, Israele, Sud America), e in festival internazionali quali Les Allumiéres a Nantes (Francia) e Rudolstadt Folk Fest in Germania.
Alcuni dei solisti dell’Accademia hanno collaborato con il tenore Andrea Bocelli nel concerto in piazza del Plebiscito a Napoli di presentazione del CD dedicato dall’artista al repertorio napoletano. Infine, da anni ormai l’Accademia Mandolinistica Napoletana anima a Napoli i principali eventi offrendo alla città ad ai suoi numerosi turisti concerti in occasione delle principali festività come il Capodanno, il Natale, l’Epifania e la Pasqua. Dal 2014 offre a Napoli regolari concerti ai turisti ed agli appassionati del mandolino, ed anima l’Estate a Napoli organizzata dall’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Napoli con la manifestazione Mandolini Sotto le Stelle, appuntamento a cadenza annuale che ha luogo il 10 di agosto. E’ partner culturale dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa per quanto riguarda l’organizzazione scientifica del Master universitario sul mandolino napoletano per l’A.A. 2014/2015.

Lello Giulivo

nasce a Napoli nel 1957, artista poliedrico (cantante, attore e mimo) muove i primi passi nel mondo dello spettacolo a diciassette anni, esordisce come cantante folk e partecipa, due anni dopo, al recital e al disco di Massimo Ranieri “Macchie ’e culore” per la regia teatrale e televisiva di Mauro Bolognini. Sono gli anni d’oro della N.C.C.P. (Nuova Compagnia di Canto Popolare) diretta dal M° Roberto De Simone e della quale farà parte negli anni successivi fino al 1991.
Nel ’79 è diretto dal M° Roberto De Simone in “Festa di Piedigrotta” di Raffaele Viviani, nei successivi anni è fra i protagonisti di quasi tutte le produzioni teatrali e musicali realizzate e dirette dal M° De Simone fino a metà degli anni ’90 (La gatta Cenerentola, L’opera buffa del giovedì Santo, Il bazzariota, Agamennone, Carmina Vivianea, Messa di requiem per Pasolini, Il canto de li cunte, I canti e i suoni del nanianà ecc..).
Nel ’91 è protagonista in “Novecento Napoletano” con Marisa Laurito, nel ’96 in “Masaniello” diretto da Armando Pugliese, seguono “Uomo e galantuomo” di Eduardo con Luca De Filippo ed ”Amore di tango” (2004) di cui è ideatore e protagonista, diretto da Lindsay Kemp.
Numerose sono le collaborazioni discografiche da solista e da special guest a cui ha preso parte, inoltre è fra gli interpreti: della colonna sonora del film “Fontamara” di Ignazio Silone per la regia di Carlo Lizzani, con la N.C.C.P. su musiche del M° Antonio Sinagra è interprete della colonna sonora del film “Sabato, domenica e lunedì” di Eduardo per la regia di Lina Wertmuller, il CD “Penziere mieje” poesie di Eduardo musicate dal M° Antonio Sinagra, “’A città ’e Pullicenella” nella formazione Gruppo Aperto diretta dal M° Claudio Mattone e ancora il suo progetto “Napolettango” con musiche ed arrangiamenti di Federico Odling ecc…
Diverse anche le sue esperienze cinematografiche: “Pacco, doppio pacco e contropaccotto” di Nanni Loi, “Mare Largo” di Ferdinado Vicentini Orgnani, “I vesuviani” con Pappi Corsicato, “Appassonate” di Tonino De Bernardi, “Incantesimo napoletano” di Luca Miniero e Paolo Genovesi, “The Sopranos” col regista Tim Van Patten e ancora “La passione di Cristo” diretto da Mel Gibson e “Luisa Sanfelice” regia di Paolo e Vittorio Taviani.

Valentina Assorto

Inizia lo studio del canto all’età di 16 anni, con il mezzosoprano Rosa Montano. Si diploma nel 2006. Prosegue gli studi a Milano con il soprano Silvana Manga e frequenta un corso di musicoterapia promosso dall’Università Cattolica, diplomandosi nel 2011. successivamente studia canto moderno e improvvisazione jazz con Viviana Tenzi. Nel 2003 canta nel Coro Lirico di Lecce per l’esecuzione della Seconda sinfonia di Malher presso il Palazzo dei Celestini a Lecce e nella piazza del teatro Piccinni a Bari. A Napoli ha cantato con il Centro Incontri Musicali e il coro Agape fraterna eseguendo brani di musica sacra, brani d’opera, operetta e canzoni del repertorio classico napoletano, partecipando a numerose manifestazioni, tra le quali: Telethon, il Maggio dei Monumenti, Italiani nel Mondo. Predilige fin da subito il repertorio della “canzone classica napoletana”, dedicandosi all’antica arte della “posteggia”, accompagnata da chitarra e mandolino. A Milano ha collaborato con l’associazione Crescercantando per la diffusione del canto corale nelle scuole primarie. Ha insegnato canto presso la scuola di musica del centro culturale Asteria. Ha lavorato come esperta di musica in diverse scuole primarie nell’ambito dei progetti Cantiamo insieme, presentati dal Maestro M. Penacca. Ha curato le voci del coro gospel Una voce. Attualmente canta con l’Accademia Mandolinistica Napoletana, insegna musica e si occupa di musicoterapia presso la scuola di canto La Voce, l’Istituto Smaldone, l’AIMA; in precedenza con il carcere di Pozzuoli, l’istituto Martuscelli,Scisar, La Fabbrica del divertimento.

Francesca Morgante

Nata a Napoli nel 1991, comincia a studiare canto moderno all’età di 14 anni con il M. Antonio Sinagra, esibendosi in premi letterari e come vocalist con la Carosone Jazz Latin Band, continuando lo studio della tecnica vocale. Nel 2012 si iscrive all‘Ordine dei Giornalisti elenco pubblicisti e al Laboratorio Teatrale Permanente del Teatro Elicantropo, con la direzione artistica di Carlo Cerciello. Studia recitazione e messa in scena con Carlo Cerciello, musica e canto in teatro con Paolo Coletta; dizione e tecniche vocali con Roberto Azzurro e storia del teatro con Massimo Maraviglia. Dal 2012 al 2015 frequenta all’interno del Teatro Elicantropo, workshop di recitazione, mimo e teatrodanza con Raffaele Di Florio, Nicola Pianzola, Davide Iodice, Antonello Tudisco, Marina Rippa, Simona Lisi, Gaston Troiano. Nel frattempo collabora con varie testate giornalistiche (Donna Fashion News; Epress- Libera informazione flegrea; L’Espresso Napoletano di Rogiosi editori e Now! Di Giapeto Editori). Tra il 2013 e il 2015 debutta a teatro con: “Xenia” di e con Antonia Baiano nella manifestazione Isolimpia (primo premio per la messa in scena conferito da Michele Monetta e Lina Salvatore); con “Hotel Royal” regia di Giorgio Gori; con “Signurì signurì” di Enzo Moscato con la regia di Carlo Cerciello. Nell’a.a. 2014/2015 frequenta anche la Scuola Elementare del Teatro diretta da Davide Iodice, approntando uno studio sulla messa in scena de “Il Vuoto”, ideata da Tonia Persico dal romanzo “Dieci donne” di Marcela Serrano. Nel 2015 si laurea in Lettere Moderne con una tesi sull’italiano della commedia “L’imbroglione onesto” di Raffaele Viviani. Nello stesso anno frequenta un laboratorio teatrale con Lello Arena sul teatro di Copì, debuttando al festival  Sesegreti d’autore di Ruggero Cappuccio con “Sugar Spell”. Attualmente, oltre la stesura e lo speakeraggio di contenuti dell’app Tou For You, per la quale ha lavorato con l’azienda Ediroma srl, è ufficio stampa e voce recitante della Casa del Mandolino e frequenta il laboratorio di recitazione diretto da Nadia Baldi a Roma.

 

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