Venezia a Napoli. Il cinema esteso 2015

Sei festival del Cinema a Napoli | Settembre - Dicembre 2015 ...

Programma della Rassegna di film Venezia a Napoli. Il cinema esteso 2015  dal 21 al 25 ottobre 

Dopo le due  anteprime con Vincenzo Marra e Amos Gitai,  dal 21 al 25 ottobre  la rassegna porta a Napoli una selezione di opere, creando occasioni di incontro con autori e cinematografie lontane (che difficilmente si vedranno a Napoli) per il pubblico in città.

Tra gli eventi di questa V edizione: gli incontri  con  Zhao Liang (23 ottobre) e il nepalese  Min Bahadur Bham (22 ottobre), Carlo Luglio e Giorgio Gosetti per presentare MAGMA , Valerio Mastandrea (24 ottobre) come produttore del film candidato agli Oscar Non essere cattivo, una serata speciale al cinema La Perla con Antonio Capuano per Bagnoli Jungle (sabato 24),  il maestro Franco Maresco e il suo lavoro sulla vita e l’opera di Franco Scaldati (25 ottobre). Ed inoltre film ed anteprime in esclusiva tra cui le opere di Laurie AndersonFred Wiseman (21 ottobre).

BodyPart

 

72.MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA. LA BIENNALE DI VENEZIA
NAPOLI, quinta edizione. 21-25 ottobre 2015
MERCOLEDI 21
PIERROT
Le mattine per le scuole
ore 10
Venezia Classici
OTELLO (1951)
di Orson Welles – Italia, Francia, Usa, 97’
v.o. italiano
Restauro digitale a cura di CSC – Cineteca Nazionale
sinossi: Per colpa del perfido Jago, suo alfiere, il moro Otello, generale della Repubblica di Venezia, uccide per gelosia la moglie Desdemona e si dà la morte. Dal dramma (1604-05) di William Shakespeare. Primo film girato da O. Welles fuori dagli Stati Uniti tra innumerevoli traversie per mancanza di denaro. Incompreso quando uscì per la sua resa sanguigna e barbarica, espressionisticamente dilatata e frantumata, del dramma shakespeariano. Influenzato da Eisenstein. Vi compaiono Joseph Cotten come senatore e Joan Fontaine come paggio.
ASTRA
IN ESCLUSIVA
ore 20
Fuori concorso
IN JACKSON HEIGHTS
di Frederick Wiseman – Usa, 190’
v.o. inglese – s/t italiano
sinossi: Jackson Heights, nel Queens, a New York, è una delle comunità etnicamente e culturalmente più eterogenee degli Stati Uniti e del mondo. Ci sono immigrati da ogni paese del Sud America, da Messico, Bangladesh, Pakistan, Afghanistan, India e Cina. Alcuni sono cittadini, altri hanno la green card, altri ancora non hanno documenti. Le persone che abitano a Jackson Heights, nella loro diversità culturale, razziale ed etnica, sono rappresentative della nuova ondata di immigrati in America. Alcune delle questioni poste dal film – l’assimilazione, l’integrazione, l’immigrazione e le differenze culturali e religiose – sono comuni a tutte le principali città dell’Occidente
FILANGIERI
IN ESCLUSIVA CON UN MESSAGGIO VIDEO DI LAURIE ANDERSON
Prima della proiezione sarà consegnato il 13° Premio Lina Mangiacapre
ore 20.30
Venezia 72
HEART OF A DOG
di Laurie Anderson – Usa, 75’
sinossi: Film-saggio, Heart of a Dog è un racconto personale che esplora i temi dell’amore, della morte e del linguaggio. La voce della regista è una presenza costante mentre, in un canto senza soluzione di continuità si snodano,
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come in una corrente, le storie del suo cane Lolabelle e di sua madre, le fantasie dell’infanzia, oltre a teorie filosofiche e politiche. Il linguaggio visivo spazia tra animazione, film a 8mm dell’infanzia dell’artista, immagini stratificate e grafica in movimento ad alta velocità. Al centro di Heart of a Dog vi è una meditazione visiva e poetica sul “bardo”, il periodo di quarantanove giorni dopo la morte in cui l’identità viene frantumata e la coscienza si prepara a entrare in un’altra forma di vita.
LA PERLA
ore 20.30
Venezia Classici
AMARCORD (1973)
di Federico Fellini – Italia, 123’ copia restaurata con materiali inediti scelti e montati da Giuseppe Tornatore
Cineteca di Bologna – Laboratorio del cinema ritrovato
sinossi: Rivisitazione tutta ricostruita e mai così vera della Rimini dei primi anni ’30 col fascismo trionfante, l’apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent’anni dopo I vitelloni F. Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. La parte fuori dal tempo è più felice di quella storica. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, melanconia. Oscar per il miglior film straniero.
GIOVEDI 22
ASTRA
ore 18
Orizzonti
MOUNTAIN
di Yaelle Kayam – Israele, Danimarca, 83’
v.o. ebraico – s/t italiano, inglese
sinossi: Un’ebrea devota vive con la sua famiglia nel cimitero ebraico sul Monte degli Ulivi a Gerusalemme. Durante il giorno, quando suo marito e i figli sono a scuola, lei resta da sola. Fa passeggiate nel cimitero cercando di sottrarsi agli interminabili lavori domestici. Di sera tenta di avvicinarsi al marito. Tra i due c’è una grande distanza. Una sera, per la frustrazione, esce di casa come una furia e si aggira nel cimitero. Allora assiste a una scena sconvolgente: un uomo e una donna stanno facendo sesso su una lastra tombale. Eccitata da questa visione, la donna comincia a esplorare questo nuovo mondo notturno e intanto cerca di mantenere una facciata di normalità nella sua routine quotidiana. Finché un giorno non ce la fa più.
ore 19.30
EVENTO SPECIALE CON IL REGISTA
Settimana Internazionale della Critica
KALO POTHI (LA GALLINA NERA)
di Min Bahadur Bham – Nepal, Germania, Svizzera, Francia 90’
v.o. nepalese – s/t italiano, inglese
con Khadka Raj Nepal, Sukra Raj Rokaya
Premio Fedeora Miglior film – SIC
Interviene il regista Min Bahadur Bham
sinossi: Nel corso della cosiddetta guerra civile che ha dilaniato il Nepal per 10 anni, dal 1996 al 2006, contrapponendo l’esercito regolare ai rivoluzionari di ispirazione maoista, Prakash e Kiran sono due ragazzini che l’appartenenza a due diverse caste divide, ma l’amicizia e l’età uniscono. Una gallina bianca, rubata in un campo di grano, diventa la loro speranza. Allevandola, Prakash pensa di poter racimolare quel tanto di denaro per permettere alla sorella Bijuli almeno gli studi. Ma la gallina passa inaspettatamente di mano e servirà dell’ingegno per farla tornare ai piccoli proprietari.
AMERICA HALL
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ore 20.30
Venezia Classici
OTELLO (1951)
di Orson Welles – Italia, Francia, Usa, 97’
v.o. italiano
Restauro digitale a cura di CSC – Cineteca Nazionale
Ingresso gratuito
sinossi: Per colpa del perfido Jago, suo alfiere, il moro Otello, generale della Repubblica di Venezia, uccide per gelosia la moglie Desdemona e si dà la morte. Dal dramma (1604-05) di William Shakespeare. Primo film girato da O. Welles fuori dagli Stati Uniti tra innumerevoli traversie per mancanza di denaro. Incompreso quando uscì per la sua resa sanguigna e barbarica, espressionisticamente dilatata e frantumata, del dramma shakespeariano. Influenzato da Eisenstein. Vi compaiono Joseph Cotten come senatore e Joan Fontaine come paggio.
ASTRA
ore 21
IN ESCLUSIVA
Settimana Internazionale della Critica
TANNA
di Martin Butler, Bentley Dean – Australia, Vanuatu, 104’
v.o. vanuatu, inglese – s/t italiano
Premio del Pubblico Settimana della Critica
sinossi: In una società tribale del Pacifico meridionale, una ragazza, Wawa, si innamora di Dain, il nipote del capo tribù. Quando una guerra fra gruppi rivali si inasprisce, a sua insaputa Wawa viene promessa in sposa ad un altro uomo come parte di un accordo di pace. Così i due innamorati fuggono, rifiutando il destino già scelto per la ragazza. Dovranno però scegliere fra le ragioni del cuore e il futuro della loro tribù, mentre gli abitanti del villaggio lottano per preservare la loro cultura tradizionale anche a fronte di richieste di libertà individuale sempre più incalzanti.
VENERDI 23
MODERNISSIMO
ore 10
Le mattine per le scuole
Venezia Classici
AMARCORD (1973)
di Federico Fellini – Italia, 123’ copia restaurata con materiali inediti scelti e montati da Giuseppe Tornatore
Cineteca di Bologna – Laboratorio del cinema ritrovato
sinossi: Rivisitazione tutta ricostruita e mai così vera della Rimini dei primi anni ’30 col fascismo trionfante, l’apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent’anni dopo I vitelloni F. Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. La parte fuori dal tempo è più felice di quella storica. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, melanconia. Oscar per il miglior film straniero.
ASTRA
ore 16
Venezia Classici
AMARCORD (1973)
di Federico Fellini – Italia, 123’ copia restaurata con materiali inediti scelti e montati da Giuseppe Tornatore
Cineteca di Bologna – Laboratorio del cinema ritrovato
sinossi: Film-saggio, Heart of a Dog è un racconto personale che esplora i temi dell’amore, della morte e del linguaggio. La voce della regista è una presenza costante mentre, in un canto senza soluzione di continuità si snodano,
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come in una corrente, le storie del suo cane Lolabelle e di sua madre, le fantasie dell’infanzia, oltre a teorie filosofiche e politiche. Il linguaggio visivo spazia tra animazione, film a 8mm dell’infanzia dell’artista, immagini stratificate e grafica in movimento ad alta velocità. Al centro di Heart of a Dog vi è una meditazione visiva e poetica sul “bardo”, il periodo di quarantanove giorni dopo la morte in cui l’identità viene frantumata e la coscienza si prepara a entrare in un’altra forma di vita.
ASTRA
ore 18 Giornate degli Autori
UNDERGROUND FRAGRANCE
di Song Pengfei – Francia, Cina, 75′
v.o. mandarino – s/t inglese, italiano
Premio Fedeora Miglior film – GdA
Intervengono Annamaria Palermo e Giorgio Gosetti
Evento in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Orientale di Napoli nell’ambito di MILLEUNACINA 2015
sinossi: Primavera a Pechino. Nella periferia della città si incrociano i destini del giovane Yong Le, emigrato dal Sud che si guadagna da vivere aggiustando e rivendendo oggetti di seconda scelta, e di Old Jin, impresario edile a un passo dalla bancarotta. Yong Le vive nel sottosuolo dove, in seguito a un incidente che lo priva temporaneamente della vista, incontrerà l’amore di Xiaoyun; Old Jin vive in superficie, aggirandosi per il cantiere del complesso residenziale, che forse non riuscirà mai a vendere, e nascondendo la verità alla sua famiglia. Metafora di una Cina in piena trasformazione che cela i suoi drammi sotto la superficie del decoro e dell’apparenza.
ASTRA
ore 20
Venezia 72
BEHEMOTH
di Zhao Liang – Cina, Francia, 95’
v.o. cinese –s/t italiano
Premio SIGNIS
Interviene il regista Zhao Liang
Evento in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Orientale di Napoli nell’ambito di MILLEUNACINA 2015
sinossi: Sotto il sole, la celestiale bellezza delle distese erbose sarà presto consumata dalla polvere delle miniere. Tra le ceneri e il frastuono causati dalle pesanti attività minerarie, i pascoli si riducono e ai pastori non resta che partire. Al chiaro di luna le miniere di ferro sono illuminate a giorno. I lavoratori che azionano le trivelle devono rimanere svegli. È una dura lotta, contro le macchine e contro se stessi. Nel frattempo, i minatori sono occupati a riempire di carbone i camion. Con indosso una maschera di polvere, diventano creature simili a fantasmi.
MODERNISSIMO
ore 21
Speciale Giornate degli Autori
MAGMA
di Carlo Luglio – Italia, 65’
Intervengono il regista e i protagonisti. Introduce Giorgio Gosetti, Direttore delle Giornate degli autori
sinossi: Il racconto di un viaggio straordinario attraverso radici e tradizioni di Somma vesuviana. La festa delle lucerne, la processione del Cristo Morto, la festa della montagna, la devozione alla Madonna di Castello, le leggende, i canti, il bicchiere di vino fatto con l’uva catalanesca, il brindisi finale. I protagonisti hanno la musica dentro, la pelle bruciata dal sole, le mani callose, la schiena dritta, lo sguardo perso nei ricordi. C’è di tutto in Magma.
ASTRA
ore 22
Giornate degli Autori
ISLAND CITY
di Ruchika Oberoi – India, 110’
v.o. hindi – s/t inglese, italiano
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Premio Fedeora Miglior regista esordiente
sinossi: Tre storie, annodate tra loro dalla casualità del destino, sullo sfondo di una città, Mumbai, che cambia a vista d’occhio, e di un paese, l’India, che non si riconosce più.
SABATO 24
ASTRA
ore 18
IN ESCLUSIVA
Settimana Internazionale della Critica
TANNA
di Martin Butler, Bentley Dean – Australia, Vanuatu, 104’
v.o. vanuatu, inglese – s/t italiano
Premio del Pubblico Settimana della Critica
sinossi: In una società tribale del Pacifico meridionale, una ragazza, Wawa, si innamora di Dain, il nipote del capo tribù. Quando una guerra fra gruppi rivali si inasprisce, a sua insaputa Wawa viene promessa in sposa ad un altro uomo come parte di un accordo di pace. Così i due innamorati fuggono, rifiutando il destino già scelto per la ragazza. Dovranno però scegliere fra le ragioni del cuore e il futuro della loro tribù, mentre gli abitanti del villaggio lottano per preservare la loro cultura tradizionale anche a fronte di richieste di libertà individuale sempre più incalzanti.
ore 20
EVENTO SPECIALE CLAUDIO CALIGARI CON VALERIO MASTANDREA
Fuori Concorso. Candidato agli Oscar 2016
NON ESSERE CATTIVO
di Claudio Caligari – Italia, 100’
Interviene il produttore Valerio Mastandrea
sinossi: 1995, Ostia. Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa. Ancora una volta però il richiamo della strada avrà la meglio sui suoi propositi. Nonostante le continue cadute dell’amico Vittorio non abbandonerà mai veramente Cesare, in virtù del legame fortissimo che li unisce e nella speranza di poter guardare al futuro con occhi nuovi.
ore 22
Orizzonti
FREE IN DEED
di Jake Mahaffy- Usa, Nuova Zelanda, 98’ v.o. inglese – s/t italiano Premio Orizzonti per il Miglior Film
sinossi:Ambientato nel caratteristico mondo delle chiese di fortuna ricavate nei locali di un negozio e basato su fatti veri, Free in Deed ritrae i tentativi di un uomo di compiere un miracolo. Quando una madre single porta il figlio in chiesa per farlo guarire, questo solitario pastore pentecostale è costretto ad affrontare la malattia del bambino che appare incurabile… e anche i propri demoni. Più prega, più le cose sembrano sfuggirgli di mano.
LA PERLA
ore 20.30
EVENTO SPECIALE CON ANTONIO CAPUANO
Settimana Internazionale della Critica
BAGNOLI JUNGLE
di Antonio Capuano – Italia, 100’
Intervengono Antonio Capuano, i protagonisti e i produttori
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sinossi: Tre capitoli. Tre generazioni. Giggino sempre in corsa, poeta nei ristoranti, ladruncolo di strada. 50 anni. Suo padre Antonio, pensionato dell’Italsider, nostalgico della fabbrica e di quel che rappresentò. Conoscitore e divulgatore delle gesta di Maradona. 80 anni e anche più. Infine Marco, garzone di salumeria, alla rincorsa di un futuro ma senza sapere come si fa. 18 anni. Intorno a loro la giungla di un popoloso quartiere, Bagnoli, in una grande città, Napoli. Dove un senso si è perduto e un altro non è stato ancora trovato.
DOMENICA 25
ASTRA
ore 18
EVENTO SPECIALE CON FRANCO MARESCO
Fuori Concorso
GLI UOMINI DI QUESTA CITTA’ NON LI CONOSCO
di Franco Maresco – Italia, 88’
Intervengono Franco Maresco e Bruno Roberti
sinossi: La vita e l’opera di Franco Scaldati, che ci ha lasciati nel 2013 e che è stata una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo. Resta nella sua opera l’irripetibile rappresentazione di un’umanità marginale, sconosciuta e ormai scomparsa nella sua essenza. Il suo percorso è stato sinonimo di radicalità e impegno nel farsi portatore di un’idea di teatro lontana dagli schemi tradizionali.
ore 20
Settimana Internazionale della Critica
MONTANHA
di João Salaviza – Portogallo, Francia, 88’
v.o. portoghese – s/t italiano, inglese
in collaborazione con la cattedra di portoghese
sinossi: Una calda estate a Lisbona. David, 14 anni, attende l’imminente morte del nonno, ma si rifiuta di fargli visita temendo il peso di questa terribile perdita. Sua madre, Mónica, passa le notti in ospedale. Il vuoto che il nonno sta lasciando costringe David a diventare l’uomo di casa. Ma lui non si sente pronto ad assumere questo nuovo ruolo eppure, senza accorgersene, più cerca di sfuggire all’età adulta, più gli si avvicina.

 

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