“Premio Capitolium” 2025

Testata indipendente registrata al Tribunale di Napoli n.14 del 10/02/2014

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“Premio Capitolium” 2025

XXVII edizione della Mostra internazionale “Premio Capitolium 2025” organizzata dall’Associazione “Arte in Cammino” presieduta dalla dottoressa Angela Chiassai.

Il vernissage si è svolto a Roma nella “Galleria Angelica”, in prossimità di Piazza Navona, alla presenza di numerosi artisti, pubblico e personalità del mondo dell’arte.

La centralità della “Galleria Angelica”, scelta con cura dalla presidente Angela Chiassai, ha dato molto prestigio ai cinquanta artisti partecipanti che hanno proposto espressive opere di vari generi pittorici, parte dei quali, seguono da anni l’attività di Arte in Cammino; quest’anno se ne sono aggiunti diversi provenienti dall’Italia e dall’estero.

L’inaugurazione si è aperta con il taglio del nastro della stessa presidente Angela Chiassai insieme alla principessa Ginevra Giovanelli, è stato allietato dalle note musicali di alcuni giovani di talento e si è protratto fino alle ore 20:30.

In questa edizione la presidente Angela Chiassai ha voluto coinvolgere un folto numero di artisti nazionali e internazionali contemporanei, che si sono espressi con un linguaggio innovativo. Le loro opere hanno dimostrato che la Bellezza nell’Arte non ha eguali: che questa porta in sé la Speranza di un mondo migliore, quello enunciato dall’ultimo amatissimo Papa Francesco per il Giubileo.  Gli artisti con le loro emozioni portano ai fruitori dei messaggi nuovi e sempre attuali, tali da elevare il genere umano a livelli altissimi di Estetica.

Queste capacità espressive e rappresentative, meritano un’attenzione particolare della società e dei critici presenti nel mondo dell’arte, tanto da farle emergere come punte di diamante. Si è costatato che la tendenza attuale dell’arte troppo spesso, purtroppo, emerge nelle Biennali più conosciute, con opere e installazioni che non si possono più qualificare come artistiche. Queste hanno un linguaggio poco elegante, troppo forte, alle volte siamo di fronte a chiare provocazioni di estrema denuncia verso le brutture del genere umano, che hanno perso il significato di fare bene Arte.

Invece nelle mostre prettamente Europee il gusto estetico è per lo più rimasto intatto, e lo ritroviamo anche in quelle organizzate dall’Associazione “Arte in Cammino”. Ricordiamo qui quel senso civico di Bellezza e coerenza estetica di cui tutti noi abbiamo bisogno, per riappropriarci di un linguaggio più comprensibile, visto come prolungamento del vivere sano.

Incredibilmente questa mostra ci indirizza verso la Speranza di cose giuste e positive, alimentando le nostre anime per un futuro migliore, dichiarandosi come continuum tra gli altri eventi precedenti e quelli futuri dell’associazione “Arte in Cammino”. Inoltre l’arte deve essere maggiormente vissuta ai nostri giorni da tutti noi, in particolar modo dai giovani che dovrebbero dedicarsi all’arte in modo costante, proprio per stimolare propositi positivi e di benessere culturale e civile. In questo senso si raccomanda a chi ha il fuoco e dono dell’arte, di non esimersi dal proprio compito personale e sociale e continuare a produrre opere stupende e sempre attuali, derivate dalle proprie esperienze, dalla tecnica e soprattutto dal proprio animo. Gli artisti quindi hanno un compito importantissimo quello di sostenere i cuori della gente insieme alla cultura, alla scienza e alla religione.

Si è costatato che la tendenza attuale dell’arte troppo spesso, purtroppo, emerge nelle Biennali più conosciute, con opere e installazioni che non si possono più qualificare come artistiche. Queste hanno un linguaggio poco elegante, troppo forte, alle volte siamo di fronte a chiare provocazioni di estrema denuncia verso le brutture del genere umano, che hanno perso il significato di fare bene Arte.

Le settanta opere esposte sono state selezionate dalla Giuria, costituita dai critici: professor Giorgio Gregorio Grasso, architetto, professoressa Barbara Righetti, professoressa Elena Gradini, e da personalità di spicco, come la madrina principessa Ginevra Giovanelli, il collezionista Luigi Martucci, l’architetto Enrico Cassia, la professoressa Giovanna Maria Uccellatore e ovviamente la  presidente Angela Chiassai.

Sono state inoltre consegnate le coppe celebrative ai quattro primi classificati per le varie sezioni artistiche. Dopo un’attenta selezione, i premiati sono stati gli artisti: Giuseppina Laura Tarantola per la sezione Arte figurativa con l’opera ‘Omaggio a Caravaggio’; Franco Rota Candiani per la sezione Arte astratta con l’opera ‘Vibrazione Cromatica’; Alba Gonzales per la sezione scultura con l’opera ‘Shut up’; Katia De Rosa, per la sezione materica con l’opera ‘Oceano’. Era presente un folto pubblico che ha molto apprezzato gli interventi dei critici d’arte. Sabato 24 maggio si è tenuto il Finissage con la consegna agli artisti del catalogo, della pergamena (attestato di merito) e un’elegante e simpatica borsa con la riproduzione dell’opera che ha partecipato alla Manifestazione.

La presidente Angela Chiassai ha ringraziato infine tutti i presenti e coloro che hanno contribuito al successo della bellissima manifestazione: la rivista ”l’Imparziale’‘, la TV Rete Oro, con il programma Arte 24, la tipografia Rotostampa (sponsor dell’evento), che ha dato appuntamento a tutti alla mostra ”Omaggio a San Francesco 2025” che, come da diversi anni si terrà ad ottobre in una prestigiosa Basilica romana.

 

 

 

 

 

Barbara Righetti

 

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