Mediterraneo: fotografie tra terre e mare: dal 14 giugno a San Giovanni Maggiore

Si inaugura giovedì 14 giugno alle ore 18,30 a Napoli, nella Basilica di San Giovanni Maggiore, in Largo San Giovanni Maggiore, la rassegna annuale Mediterraneo: fotografie tra terre e mare, organizzata da Lo Cunto Associazione di Promozione Sociale che si occupa dal 2012 della complessità del Mediterraneo e “racconta” questo mare attraverso la fotografia mettendo in mostra e facendo interagire le relazioni già esistenti, tra attualità, cultura e società.

L’evento – con la Direzione Artistica di Patrizia Varone – è realizzato in partenariato con la Fibart, Fondazione Ingegneri Beni culturali Arte e Tecnologia, che ha ricevuto dalla Curia di Napoli in comodato d’uso la Basilica.

La Fibart, fondazione senza scopo di lucro presieduta dall’Ingegner Luigi Vinci, persegue finalità di solidarietà sociale, di tutela, recupero, valorizzazione e promozione dei beni di interesse artistico, culturale e paesaggistico e intende rafforzare la crescita culturale, il turismo e l’economia del territorio, anche in accordo con Enti e Associazioni che perseguono le stesse finalità.

L’edizione 2018 prova a delineare elementi che rappresentano l’essere cittadini del terzo millennio nelle relazioni con il territorio e con le persone. Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno si riconferma l’interesse verso la fotografia al femminile, l’attenzione verso la giovane fotografia e lo sguardo attento alla contemporaneità. In questo modo, grazie ad una giuria composita, sono stati selezionati otto autori suddivisi tra sezione attualità, sezione donne e sezione giovani. Gli autori sono: Valeria Ferraro, Laura Pezzenati, Eros Mauroner, Mara Scampoli e Mattia Alunni Cardinali, per la sezione attualità; Katty Nucera e Francesca De Caro, per la sezione donne; Julia Carbonaro e Federica Lamagra, per la sezione giovani. Cinque invece gli autori del circuito off scelti dalla direzione artistica della rassegna, i cui lavori saranno esposti nello stesso contesto: Roberta Barzaghi; Iole Capasso, Giulio Cirri; Alessandra De Cristofaro; Lorenzo Pesce.

La giuria vede impegnati Vasco Ascolini, Giorgio Bonomi, Paola Di Bello, Cesare Di Liborio, Fabio Donato, Marcel Fortini, Fulvio Merlak, Tami Notsani, Marco Perillo, Nicola Saldutti, Marie-Pierre Subtil.

La rassegna “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” – spiegano gli organizzatori – considera la fotografia come comunicatore, un interlocutore che invita a vedere nuovi punti di vista, altre culture. L’appuntamento annuale, infatti, intercetta differenti generi della fotografia ed è particolarmente interessato al dialogo tra generazioni di fotografi.

A questo proposito da qualche anno la rassegna realizza percorsi laboratoriali a sostegno della giovane fotografia. Saranno dunque in mostra, sempre all’interno della Basilica di San Giovanni Maggiore, gli “Sguardi dal Mediterraneo degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli”, percorso realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e con il docente di fotografia Fabio Donato. I lavori fotografici sono di Vincenzo Borrelli, Marta Cannavacciuolo, Francesco Ferone, Giovanni Linguiti, Diletta Allegra Mazza, Serena Napoletano, Carla Petrone.

Nella Basilica di San Giovanni Maggiore – sempre giovedì 14 giugno, ma alle ore 14 – si tiene l’incontro con il fotografo Lorenzo Pesce che anticipa l’inaugurazione dell’esposizione. L’autore, dell’agenzia fotografica Contrasto, presenterà il suo stile “anglosassone” di realizzare le immagini dei suoi lavori. A conclusione dell’incontro, Lorenzo Pesce leggerà i portfolio di quanti si prenoteranno scrivendo a: info@mediterraneofotografia.eu .

L’edizione 2018 della rassegna ha i Patrocini della Commissione Europea, della Regione Campania, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e il partenariato dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, della Biblioteca Nazionale di Napoli e della Fibart.

La mostra fotografica sarà visitabile fino al 21 luglio nei seguenti orari:

dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 15,30

sabato dalle ore 10,30 alle ore 18,30 – domenica chiuso.

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