“Se ci sei batti un colpo” al Teatro Elicantropo

SE CI SEI BATTI UN COLPO - Fabio Mascagni (ph Giorgio Sottile)01images

Teatro Elicantropo di Napoli “Se ci sei batti un colpo” con Fabio Mascagni (foto) in scena giovedì 17 dicembre ore 21.00: storia tragicomica e surreale, spaccato prezioso della nostra epoca e della condizione umana contemporanea. Testo di Letizia Russo. Regia di Laura Curino. Repliche fino a domenica 20

Ripartirà dal Teatro Elicantropo di Napoli, giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 20), la tournée dello spettacolo Se ci sei batti un colpo, scritto dalla giovane e pluripremiata drammaturga Letizia Russo per l’attore toscano Fabio Mascagni, con la regia di Laura Curino

Presentato da Teatro dell’Istante e ACTI Teatri Indipendenti, l’allestimento vede in scena un solo attore, molti personaggi, per una storia surreale e tragicomica che indaga, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio se davvero valga o no la pena vivere.

OLYMPUS DIGITAL CAMERALa domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche una lente per  osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell’incomprensione: dalle relazioni famigliari a quelle sentimentali, dall’amicizia al lavoro, dalla visione spirituale a quella scientifica, dalle domande dei bambini ai dubbi degli adulti.

Il protagonista F. ha trentacinque anni, una buona salute, una vita normale, e una noia mortale a fargli compagnia. In realtà la sua avrebbe potuto essere una vita straordinaria, perché, unico caso nella storia dell’umanità, è nato senza cuore. Eppure è vivo.

A causa sua, la scienza ha gridato al miracolo, la chiesa ai segni dell’apocalisse. Poi entrambe hanno avuto cose più urgenti da fare che occuparsi di lui e, come tutti i mortali, non ha potuto fare altro che confondersi nella grande comunità umana.

Non è stato facile: oltre ad una circolazione sanguigna misteriosa, le conseguenze del non cuore hanno impedito a F. di entrare in relazione profonda con la realtà. Non ha mai provato empatia, sensi di colpa, vero e proprio amore, la forza misteriosa della fede, il credere in qualcosa, ma non si è dato per vinto. La sua missione è diventata capire come funziona l’essere umano, per riprodurne in maniera il più fedele possibile i comportamenti e le traiettorie esistenziali.

Con fatica, ma anche con molta caparbietà, oggi F. è una persona qualsiasi, con un lavoro, una casa, delle relazioni. Incontrandolo per strada, nessuno riuscirebbe a immaginare il segreto nascosto nella sua cassa toracica.

Il testo affronta temi importanti, ma con leggerezza ed ironia. Il protagonista, infatti, parla senza censure, talvolta in modo politicamente scorretto, anche perché, non riesce proprio a comprendere le emozioni e gli stati d’animo altrui. Semplicemente, vive e si comporta secondo l’etica dettata dalla società, provando a rimanere dentro il cerchio e annotando tutto quello che si deve e non si deve fare su dei quaderni.

Prende vita, così, questa storia tragicomica e surreale, che diviene spaccato prezioso della nostra epoca e della condizione umana contemporanea.

 

Se ci sei batti un colpo regia Laura Curino

Napoli, Teatro Elicantropo – dal 17 al 20 dicembre 2015

Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (dal giovedì al sabato), ore 18.00 (domenica)

Info al 3491925942 (mattina), 081296640 (pomeriggio) email promozionelicantropo@libero.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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