Napoli-Spart Praga 3-1 reti di Higuain e Mertens doppietta

Goal.

Nella corsa in Europa League gli azzurri mostrano carattere e conquistano i primi tre punti

 

Napoli – Sparta Praga. La vittoria sperata è arriva: dopo la delusione della gara persa contro il Chievo nonostante una buona prestazione ma non confortata dalla fortuna con numerosi tiri in porta e un rigore di Higuain parato dal portiere Baldi.

Gli azzurri di Benitez nella prima tappa dell’Europa League hanno mostrato di che pasta sono fatti sfoggiando una prestazione tenace rifilando tre reti alla comitiva Sparta Praga. A fine gara il pubblico del San Paolo ha riservato grandi, meritati applausi agli azzurri e gridato”Vi vogliamo sempre cosi”.

La gara comincia male. Rete di Husbauer nei primi minuti. Ospiti in vantaggio. Stadio ammutolito, ma pronta reazione degli azzurri e rigore di Higuain che gonfia la rete dell’estremo difensore degli ospiti Bicik. È il pareggio. Nel secondo tempo cross perfetto di Higuain per Mertens che insacca. E’ il due a uno per il Napoli. A porre il sigillo finale ci pensa un super Mertens: fantastico slalom. E’ il tre a uno.

Europa League - Le pagelle di Napoli-Sparta Praga 3-1 - Yahoo ...Napoli-Sparta Praga 3-1: Higuain e Mertens riconquistano ...

La partita. Benitez ritratta il turnover annunciato. Rischia Higuain nonostante non sia al meglio, ma alla fine si palesa scelta giusta compresa quella di schierare Henrique in corsia esterna. Gli azzurri iniziano bene con due tiri da fuori area, ma al quarto d’ora doccia fredda: destro teso di Husbauer e sfera che batte sul palo e s’insacca alle spalle di Rafael. Doccia fredda, ma gli azzurri reagiscono. Azione ispirata di Mertens e rigore a favore del Napoli. Batte Higuain, segna, pareggia i conti ed evita l’errore di domenica scorsa. Segue un gran tiro sfortunato di Callejon, che si stampa sull’incrocio dei pali. Secondo tempo gli azzurri riprendono a premere come e più del primo tempo. Higuain incalza, mette nell’area piccola per Mertens che, scatta spingere in rete. E’ il 2 – 1. A 10’ al termine lo stesso Mertens, dribla Kaderabek e Matejkovski e battere di destro Bicik.

Non è mancata una contestazione dei tifosi nei confronti di Aurelio De Laurentiis e del figlio a mezzo striscione, comprensibile in una tesoreria che sogna ma sostanzialmente eccessiva e soprattutto ingrata verso un presidente che da dieci anni assicura bilanci sani, mantiene ai vertici del calcio la società, pensa a un futuro ancora più importante e mai una volta ha rischiato di retrocedere…

salvatore cuozzo

Lascio un commento