Napoli e l’Italia possono essere fieri di Paolo Sorrentino vincitore dell’Oscar 2014 quale miglior film straniero
Per fortuna ogni tanto ci pensa almeno l’arte a dare qualche lustro a una Napoli incapace di insorgere e assurgere a migliori destini
Per essere da Oscar Paolo Sorrentino guarda al bello. L’italia non si aggiudicava la statuetta dorata dal 1999, dai tempi de “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Il regista ringrazia Fellini, Scorsese e Maradona: “Sono stati loro le mie fonti d’ispirazione”.
Per trionfare con “La grande Bellezza” Sorrentino ha gareggiato con rivali molto temibili. Salito sul palco insieme al protagonista Servillo e al produttore Giuliano ha ringraziato attori e produttori.
Ha poi ringraziato le sue fonti di ispirazione, i Talking Heads, Martin Scorsese, Federico Fellini, Diego Armando Maradona. “Mi hanno insegnato tutti come fare un grande spettacolo. Grazie a Napoli a Roma, e alla mia personale grande bellezza, Daniela e i nostri due figli. Questa vittoria era tutt’altro che scontata. Gli altri film erano forti, mi sento felice e sollevato”.
Messaggio di felicitazioni di Giorgio Napolitano: “Nel film di Sorrentino ho colto la grande tradizione del cinema italiano e una nuova capacità di rappresentazione creativa della realtà del costume del nostro tempo. E’ uno splendido riconoscimento. E’ una splendida vittoria per l’Italia.