Gli Onesti della Banda al Teatro Nest 23 > 26 novembre

Gli Onesti della Banda in scena al Teatro Nest dal 23 al 26 novembre. Dopo il debutto al Napoli Teatro Festival  lo spettacolo Gli Onesti della Banda torna al Teatro Nest di San Giovanni a Teduccio nella nuova stagione del Nest 

Spettacolo liberamente tratto dalla sceneggiatura della Banda degli Onesti di Age e Scarpelli. Riscrittura di Diego De Silva e Giuseppe Miale Di Mauro con regia dello syesso Miale Di Mauro.  Spettacolo della Compagnia Nest con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Irene Grasso, Adriano Pantaleo, Luana Pantaleo, Anna Stabile con la partecipazione di Ernesto Mahieux. Scene Luigi Ferrigno. Costumi Giovanna Napolitano. Luci Luigi Biondi e Giuseppe Di Lorenzo. Musiche originali Mariano Bellopede. Organizzazione Carla Borrelli. Segreteria organizzativa Valeria Zinno. Grafica e foto di scena Carmine Luino. Cura del movimento Anna Carla Broegg. Una produzione Nest Napoli est teatro/Casa del Contemporaneo

Liberamente tratto dalla sceneggiatura della Banda degli Onesti di Age e Scarpelli, “Gli Onesti della Banda” è una spericolata riscrittura di Diego De Silva e Giuseppe Miale Di Mauro, con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Irene Grasso, Adriano Pantaleo, Luana Pantaleo, Anna Stabile e con la partecipazione di Ernesto Mahieux.   

Lo spettacolo che ha debuttato lo scorso giugno in occasione del Napoli Teatro Festival, nel Cortile della “46” del Rione Villa di San Giovanni a Teduccio, nell’ambito del più ampio progetto dal titolo “Anfiteatro urbano di periferia”, torna a San Giovanni a Teduccio, dal 23 al 26 novembre, nella nuova stagione teatrale del Nest.

Prodotto da Nest Napoli Est Teatro/Casa del Contemporaneo, protagonisti di Gli onesti della Banda sono Tonino, laureato a pieni voti che, non trovando lavoro, decide di ereditare la portineria del defunto padre e il suo migliore amico Peppino, che gestisce la tipografia di famiglia, attanagliato dai debiti dopo aver comprato nuovi macchinari. L’amministratore del palazzo in cui Tonino lavora è il ragioniere Casoria, uomo sempre in bilico tra legalità e illegalità, che attenta continuamente all’onestà del giovane portinaio…

Note di regia. “Abbiamo deciso di ritornare a una tematica che ci appartiene – racconta Giuseppe Miale Di Mauro – torniamo a occuparci di camorra, ma tenendo ferma la necessità di ricercare altri codici, più moderni e meno realistici. Abbiamo pensato che la leggerezza potesse essere un modo nuovo di affondare l’occhio nel reale, di raccontare i meccanismi malavitosi che attanagliano la società, facendo in modo che il pubblico percepisse certe dinamiche come universali. La strada della commedia brillante ci è sembrata rispondere a queste esigenze e per fare in modo che la nostra commedia mantenesse uno spessore anche di indagine sociale, abbiamo chiesto ad un grande scrittore come Diego De Silva di collaborare al progetto”.

 

Lascio un commento