Agromafie. Contraffazione e sofisticazione agroalimentare nelle province di Napoli e Caserta

Vincenzo Viglione maxresdefault Agromafie. Le gravissime e note contraffazioni e sofisticazioni agroalimentari esistenti nelle province di Napoli e Caserta sembrano non interessare la Regione Campania

“C’è un dato che fa tremare i polsi: La Campania, e nello specifico le province di Napoli e Caserta si confermano tra i territori maggiormente condizionati dal fenomeno delle cosiddette ‘Agromafie’”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione a proposito dei dati emersi nel corso della presentazione dell’edizione 2017 del Rapporto Eurispes sulle Agromafie.

“Nel comparto agroalimentare campano si confermano criticità ben note nel panorama della contraffazione e della sofisticazione alimentare che però sembrano non interessare a una Regione Campania – sottolinea Viglione – troppo occupata a piegare uno strumento fondamentale per il comprato come il PSR (Programma di Sviluppo Rurale) alle solite logiche clientelari e alla tutela delle grosse imprese agricole per le quali la qualità non è sempre una priorità”.

“Gravi notizie di cronaca come la mozzarella prodotta con latte avariato in alcuni caseifici casertani e finita al centro dell’inchiesta ‘Aristeo’ evidenzia Viglione –  dovrebbero spingere la politica e le istituzioni regionale a mettere con urgenza questi temi in agenda e trasformarli in priorità sia per la Giunta che per il Consiglio”.

movimento-5-stelle-campania“Occorre un salto di qualità vero – spiega Viglione – la Campania è in ritardo e deve dotarsi di strumenti per la tutela di quei prodotti di qualità che fanno della nostra regione uno dei riferimenti principali per il comparto agroalimentare nazionale e internazionale”. “Come Movimento 5 Stelle – conclude Viglione – ci impegneremo a partire dalle prossime convocazioni delle commissioni per accendere un faro sulle produzioni locali e la tutela dei consumatori”.

 

 

Lascio un commento