“Mondo Donna” alla Clinica Mediterranea, giornata inaugurale 2014-2015

Mondo donna alla clinica Mediterranea.Comune di Napoli -

“Il futuro è di chi sa” immaginare percorsi nuovi per raggiungere dei traguardi, ed è quello che la nostra associazione cerca di fare giorno per giorno

 

NAPOLI – Lunedì 27 ottobre alle ore 17.00 nella sala “G. Zannini” della Clinica Mediterranea di Napoli si terrà la giornata inaugurale del nuovo calendario di eventi MONDO DONNA, il ciclo di incontri dedicati ai grandi temi dell’universo femminile e della famiglia più in generale.

 

Giunta alla terza edizione, l’iniziativa MONDO DONNA promossa dalla Clinica Mediterranea è patrocinata da Regione Campania, Comune di Napoli, ASL NA 1 Centro, Unione degli Industriali di Napoli, Camera di Commercio di Napoli, Consigliera olidi Parità della Provincia di Napoli, IPASVI di Napoli e dall’Osservatorio .Italiano di Vittimologia; si avvale inoltre di un Comitato Tecnico Operativo, coordinato dalla Professoressa Alida Labella, composto da un ampio ventaglio di Associazioni non lucrative, operanti sul territorio e parte integrante del progetto Mondo Donna.

Novità di questa edizione è la costituzione di un prestigioso Comitato scientifico, composto da illustri professionisti impegnati nella conoscenza dei temi affrontati: Carlo Alberto Perucci epidemiologo già direttore scientifico PNE Agenzia Sanitaria Nazionale (Agenas), Maria Triassi direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Università Federico II di Napoli; Bruno Zuccarelli presidente Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Napoli, Salvatore Panico, ricercatore di medicina interna Università degli Studi di Napoli Federico II.

Sette incontri, uno al mese, sempre di mercoledì, affronteranno temi che toccano il sociale e stimolano la partecipazione attiva del pubblico con l’obiettivo di stimolare la motivazione e la capacità di fare scelte di benessere per migliorare la qualità della vita. I temi trattati si ampliano rispetto alle edizioni precedenti e affrontano argomenti come la sana e corretta alimentazione, il consumo di alcol e tabacco, le malattie a trasmissione sessuale, l’abuso di farmaci.

<Siamo liberi di scegliere, scegliere se farci curare o prenderci cura di noi, di avere cura del nostro corpo o lasciarci andare, di partorire naturalmente o con un taglio cesareo. Ma siamo veramente liberi di scegliere se non sappiamo bene cosa scegliamo? È questa la domanda che ci siamo posti in fase di progettazione del terzo ciclo di incontri “Mondo Donna”. L’informazione è, ai nostri giorni, una necessità. Conoscere per poter scegliere; conoscere per capire, per dare o negare la propria adesione, la propria partecipazione attiva al progresso>, spiega Celeste Condorelli Amministratore Delegato della Clinica Mediterranea e ideatrice del progetto Mondo Donna.

L’incontro inaugurale del 27 ottobre, dal titolo “Il futuro è di chi sa” affronta il tema dell’informazione: è possibile rendersi artefici del proprio destino? Cambiare le proprie sorti anche quando tutto sembra già segnato?

Gaetano di Vaio, ospite della giornata inaugurale, è convinto di sì e la sua esperienza sembra confermarlo. Gaetano Di Vaio aveva trent’anni quando nel 1998 lasciò il carcere di Poggioreale, dopo nove anni scontati per spaccio di droga. Da “avanzo di galera”, come dice lui, è diventato attore, produttore, scrittore con il bel libro scritto insieme a Guido Lombardi “Non mi avrete mai”. Chi o che cosa l’hanno spinto a cambiare? Incontri e letture.

Racconta Di Vaio “Il primo incontro è stato a Poggioreale, Raffaele Di Gennaro, un commerciante finito dentro per errore, poi riconosciuto innocente. Mi ha fatto ragionare sulla violenza del carcere, sulla necessità di lottare per la nostra dignità, mi ha insegnato a scrivere e a prendere la licenza media, ad amare la lettura e l’arte”. Dall’orrore della “stanza zero” del carcere da cui se esci vivo sei fortunato, Gaetano svolta verso una esistenza onesta, anche grazie al calore di una donna che lo aspetta e di un figlio da conoscere. Oggi Gaetano di Vaio è attore, regista, e produttore con la sua casa “I figli del Bronx”: tra i suoi lavori Napoli, Napoli, Napoli (2007) diretto da Abel Ferrara, il lungometraggio Là-bas (2011). La sua sensibilità verso le donne si legge nel documentario “Il Loro Natale” che racconta come alla vigilia di Natale, mentre nelle vie di Napoli si respira un’atmosfera festosa, Maddalena, Mariarca, Titina e Stefania, sono madri, mogli, figlie la cui vita è scandita dalla durezza e dalle difficoltà di una quotidianità sempre uguale a se stessa. I loro mariti, ma può anche trattarsi delle madri, sono in carcere, chi per spaccio di droga, chi per furto. Il film le osserva mentre lavorano, quando portano i bambini a scuola, mentre vanno dall’avvocato per avere notizie sulla scarcerazione del proprio familiare o si preparano per andare a trovare in carcere i parenti. Il suo ultimo lavoro è “Take five”, in questi giorni in programmazione nei cinema.

Formazione, crescita, donne sembra essere il fil rouge che collega Gaetano Di Vaio al secondo ospite della giornata Patrizia Palumbo presidente dell’Associazione Dream Team Donne in Rete di Scampia. L’Associazione Dream Team è una rete di associazioni, cooperative sociali, e socie ordinarie che operano per il sociale nei settori del volontariato, della cultura, dell’assistenza e dei servizi, della formazione e della ricerca, dello sviluppo territoriale e dei programmi di genere, in aree urbane particolarmente depresse. L’Associazione Dream Team rappresenta gli interessi e i bisogni delle donne, ma anche di quei soggetti senza rappresentanza e senza voce a loro legati da relazioni fiduciarie, di cura e di sostegno personale ed economico.

Terzo ospite sarà Bianca D’Angelo, assessore all’Assistenza Sociale e alle attività sociali della Regione Campania, ma anche imprenditrice e fondatrice dell’Associazione Sanasanità, che illustrerà quanto la Regione Campania fa per garantire alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali fondato sulla tutela della dignità della persona e dei suoi diritti fondamentali, con riguardo alle differenze ed anche alle pari opportunità di genere.

Gli incontri sono ad ingresso libero e aperti a tutti; si terranno nella Sala Convegni G. Zannini della Clinica Mediterranea, in via Orazio 2, alle ore 17.00.

La Clinica Mediterranea è una struttura privata di eccellenza nella sanità campana. Accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, ospita attività ad elevata specializzazione. Fondata nel 1949, ha costituito nel tempo delle equipe stabili, formate da personalità di spicco nel mondo della sanità e caratterizzate da un’elevata interazione tra le diverse specialità. Certificata in qualità a norma UNI EN ISO 9001/2008, la Clinica Mediterranea è una struttura all’avanguardia per i servizi e le attività proposte come il Nido on line e il Nido per tre, la prima sala parto familiare del centro sud Italia, inaugurata anche per tentare di contrastare il triste primato mondiale della Campania per numero di parti cesarei, numero che dal 2006 al 2011 è ulteriormente cresciuto dal 60,6% al 62,4% dei casi. Negli ultimi sessant’anni alla Clinica Mediterranea sono nati oltre 50mila napoletani.

Clinica Mediterranea – via Orazio 2 – info: mondodonna@clinicamediterranea.it – www.clinicamediterranea.it – Tel. 081 7259730

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